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Indicatori Directional Movement System

Indicatori Directional Movement SystemI Directional Movement System sono una gamma di indicatori ideati da uno dei più grandi conoscitori dello studio dei prezzi dei mercati finanziari, l’analista statunitense J. Welles Wilder Jr. Nonché padre di alcuni degli indicatori più famosi come: l’indicatore Parabolic Sar, l’indicatore Relative Strenght Index, l’ATR e l’Average Directional Index (ADX). L’ADX, essendo parte integrante degli indicatori Directional Movement System,

è descritto nel corso di questa sezione.

Lo scopo degli indicatori Directional Movement System è quello di determinare l’andamento dei trend.

Directional Movement Plus (+DM) Directional Movement Minus (-DM)
Il (+DM) e il (-DM) non sono altro che l’accostamento di due barre che vengono calcolate confrontando il range del giorno con quello del giorno precedente. Praticamente è il raffronto tra i massimi e minimi di due barre consecutive.

Questi due valori, positivi o negativi, graficamente raffigurano tre tipi di situazioni:
1. Che le due barre vengono comprese parzialmente.
Per Wilder il movimento direzionale di ogni barra non può essere sia negativo che positivo. Quindi per ogni barra bisognerà assegnare un valore o +DM o -DM, optando per quello maggiore in valore assoluto.

2. Questa situazione prevede cje le due barre vengano comprese totalmente (inside bar). Essendo totalmente nel range della barra precedente, in questa circostanza non abbiamo nessun valore per entrambe.
Quindi, con una formazione grafica di questo genere, non possiamo valutare il trend.

3. In questo caso le due barre sono completamente fuori dal range.
Essendo in questa posizione la differenza tra il massimo odierno e quello del giorno prima sarà il valore di +DM di oggi, se la barra attuale è al di sopra del range della barra di ieri. Mentre il nostro riferimento sarà -DM, se la barra odierna è completamente al di sotto di quella del giorno prima.

Ricapitolando, da queste tre situazioni se ne deduce che ogni giorno si presenterà un aumento di uno solo degli indici. Tranne nel inside bar (punto 2) dove entrambi possono essere pari a zero.

Wilder calcola un valore di +DM e -DM totale su 14 giorni e lo divide per il True Range (TR)* calcolato sullo stesso periodo di tempo.

Per ogni barra abbiamo che +DM e -DM non sono mai maggiori del (TR). Quindi, dividendoli per TR definiremo il movimento dei prezzi.
Il risultato di questa operazione sono gli indicatori Directional Indicator Plus (+DI) e Directional Indicator Minus (-DI), due indici che utilizzeremo per calcolare i segnali di vendita e d’acquisto.
Dove +DI è il movimento positivo dei prezzi, mentre -DI il movimento negativo dei prezzi.

Se sommiamo algebricamente questi due valori, otteniamo il movimento direzionale del True Range.

Directional Movement Index (DX)
Il Directional Movement Index (DX) è la misura della direzione dei prezzi. Matematicamente non è altro che la differenza tra +DI e -DI.
Con +DI la parte del True Range è data da un movimento direzionale positivo. Mentre con -DI il movimento direzionale è negativo.
Nel caso che la differenza tra +DI e -DI è molto piccola, significa che il mercato si sta muovendo lateralmente.

Il DX viene calibrato inserendo un range compreso tra 0 e 100.
I valori crescenti vengono interpretati come un rafforzamento della tendenza e i valori decrescenti come un indebolimento del trend.
A valori alti corrispondono istanti in cui il trend è molto forte, mentre i lunghi periodi caratterizzati da valori bassi bassi segnaleranno un movimento laterale.

Per evitare movimenti troppo irregolari il DX viene calibrato con una media mobile esponenziale a 14 giorni, ottenendo l’ADX (Average Directional Index).

(*) True Range è la massima escursione del prezzo tra la chiusura di una sessione con la chiusura delle sessioni seguenti.
TR = Massimo (O, H, L, C C(-1)) - Minimo (O, H, L, C C(-1))

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