Sulle diverse piattaforme di trading esiste la possibilità di eseguire la gestione del prezzo, questo avviene per diverse esigenze operative, una di queste è perché non è detto che il prezzo di chiusura debba necessariamente corrispondere al valore più rappresentativo dell’andamento del titolo o del cambio. Poi ci sono anche delle altre ragioni che possono tornarci utili e che riprenderemo nel corso di questo articolo.
Oltre alle scelte consentite in tutte le piattaforme, che sono: Open, High, Low e Close. Per trovare una specie di media dei prezzi della seduta possiamo eseguire un filtraggio sfruttando le seguenti combinazioni:
- (H+L)/2
- (H+L+C)/3
- (H+L+2xC)/4
- (O+H+L+C)/4.
In questo modo non solo limitiamo le variazioni troppo repentine, che di solito vengono riportate nel grafico fatto di sole chiusure, ma riusciamo anche ad ottenere la migliore misura dell’andamento della seduta.
Tipi di scale
L’asse verticale dei grafici è quello del prezzo, è importante sapere che possiamo gestirlo in modi diversi nella nostra piattaforma.
Nella maggior parte dei casi vengono rappresentati in modo lineare, ossia i prezzi sono riportati con spaziature identiche, per esempio: dalla tacca più bassa (50 €) a quella successiva (55 €) corrono 5 euro, e così via.
Un’altro metodo per rappresentare il grafico è deformando la scala verticale con la funzione logaritmica, struttura messa a disposizione in tutte le piattaforme di trading online ha la caratteristica di modificare le distanze dai valori rappresentati sull’asse verticale del grafico. Sostanzialmente la scala viene modificata automaticamente dal programma in proporzione alla distanza percentuale che passa tra i due prezzi. Questo fa si che il grafico venga meglio rappresentato visivamente, magari compressando alcuni valori e dilatando degli altri.
La scala relativa percentuale è una rappresentazione nella quale i numeri riportati sull’asse verticale sono le variazioni in percentuale rispetto al prezzo fatto segnare ad una data specifica.
Ricordo che le piattaforme non solo ci permettono di scegliere come riferimento una data precisa, ma anche il massimo o il minimo segnato in un certo periodo di tempo, così come ci permettono di utilizzare diverse combinazioni.
