Qualche volta, i neofiti del forex, quando operano nel mercato delle valute hanno la netta sensazione che qualcuno gli voglia fare lo scalpo o, forse, sono loro che desiderano lo scalpo del broker quando faticano a comprendere alcune sue decisioni.
Tranquilli, lo scalping che trattiamo non centra assolutamente con macabri rituali di antichi popoli, ma ha che fare con delle tecniche operative di trading. Tecniche che si dividono in due scuole di pensiero: scalpisti e antiscalpisti.
Dare una spiegazione precisa non è facile, in scalping metodo di forex trading cerchiamo di mettere a fuoco questo argomento, ma nell'operatività le cose cambiano completamente rispetto alla teoria. Difatti, in linea di principio dovrebbe capitare che: il broker agisca nell'interesse del suo cliente, indipendentemente dal tipo di ordine, entità e condizioni.
Se il trader decide di uscire dall'operazione perchè si ritiene soddisfatto, il broker deve semplicemente eseguire gli ordini. Al massimo può avanzare delle linee strategiche difensive come il requoting o lo slippage.
E' scontato che la tecnica operativa dello scalping è rapida e potrebbe anche non essere ben digerita dall'agente quando l'ordine che è stato impartito riguarda operazioni di grossi volumi. Perchè l'intermediario deve trovare una controparte per un'operazione di pochi soldi, che, nella maggior parte dei casi, potrà essere trattata direttamente dal broker, tutt'altra cosa è cercare una controparte, in poco tempo, per un'operazione di grossa entità.
Ecco perchè, se cerchiamo nel glossario del foreign exchange il termine scalping troviamo: entrare e uscire dal mercato molto velocemente.
Ma praticamente, è difficile dare una spiegazione precisa di scalping.
Muoversi rapidamente nel forex, a che unità di misura corrisponde? Considerate variabili le operazioni di scalping a quanto tempo corrispondono? Una manciata di secondi, minuti, ore, giorni, lotti interi o frazioni di lotto?
Se durante un'operazione di un paio di lotti interi ho un guadagno di 100 pips in 60'' secondi, devo lasciare aperta la posizione, se no potrebbe essere considerata scalping?
Oppure, se voglio rietrare subito per avere un ulteriore guadagno dalla volatilità del mercato, questa operazione è considerata scalping?
Secondo il nostro punto di vista è molto più importante chiedersi se il nostro broker è in grado di gestire l'esecuzione degli ordini di tutti i suoi clienti. Come è più importante comprendere se il requoting e lo slippage sono la normalità o l'eccezione. Perchè è da questi punti che si intuisce se il broker ha dei problemi a rimanere sul mercato.
Quando tradiamo con i nostri soldi non dobbiamo preoccuparci se è il momento propizio di fare scalping o no. O che tipo di uscita scegliere. La decisione dipende da diversi fattori: capitale e margine disponibile, propensione al rischio, obiettivi personali. Fattori molti soggettivi che non possono essere consigliati per via teorica.
Unico dato certo e oggettivo è l'analisi tecnica del mercato. Ossia, se abbiamo deciso di aprire una posizione è perchè crediamo di avere individuato il trend della valuta. Tutte le scelte che dobbiamo fare devono essere fatte in base alle aspettative del trend e non legate a tecniche di trade.
Quindi, ho eseguiamo un buy perchè abbiamo le idee chiare sull'andamento di un trend. O proviamo a sondare il mercato, perchè nutriamo dei dubbi, con dei tipi di ordini come lo stop o il limit.
Di certo gli strumenti per fare trading non mancano, è importante che ognuno scopra quello che più comodo ed efficace per il suo modo di operare. Questo si matura solo con l'esperienza.
Il trader deve imparare a capire quando entrare e come uscire al momento giusto, deve sapere usare gli strumenti che la tecnica di analisi gli mette a disposizione.
Il bravo trader deve acquisire un sesto senso. Quello di capire istantaneamente se è il giorno propizio o no, per arrivare a questo ci vuole molta pratica e sangue freddo.
