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Sterlina e May indebolite dalle urne

Sterlina e May indebolite dalle urneGiugno 2017. La decisione delle elezioni anticipate di giovedì scorso nel Regno Unito si sono rilevate un errore per la premier Theresa May. Volute per ottenere più forza nella trattativa della Brexit con la Ue. Il risultato finale che esce dalle urne presenta un paese spaccato con un scenario politico completamente diverso.

Dopo che i conservatori hanno perso la maggioranza assoluta, la sterlina inglese ha perso nel mercato spot quasi il 2,4% per poi a limitare i danni a fine giornata a 1,275 dollari (1,5%). Contro l'euro il British Pound (GBP) è sceso del 2% per poi dimezzare il calo a 1,40 (1%).

Ripercussione che si è vista anche sui titoli di stato inglesi, col rendimento decennale del Gilt in calo di 2 punti base, per i timori legati a nuove elezioni, per quanto il mercato veda affievolirsi un eventuale “Hard Brexit” e questo riesca a contenere eventuali rischi d’inflazione legati al cambio e probabili politiche di austerity.

In Borsa invece l’azionario ha guadagnato l’1,04% con balzo dei titoli energetici, in particolare quelli legati alle commodity e l’export è stato avvantaggiato dall’indebolimento della sterlina.

La maggioranza delle May è fragile al punto che per governare è stata costretta ad allearsi con il Democratic Unionist party (l’ala destra nordirlandese). È la prima volta nella storia che un premier britannico a bisogno del voto degli ex coloni irlandesi per governare. I Tory vincono solo la maggioranza relativa conquistando 318 seggi con il 42,4%. Mentre i laburisti di Jeremy Corbyn, con il 40%, avranno 262 deputati.

Ora Bruxelles attente il Regno Unito per definire il negoziato della Brexit. Dopo questo voto le insicurezze di Downing Street sono ulteriormente aumentate, complicate anche dagli atti terroristici che hanno preceduto il voto. D’altro canto anche i vertici europei sono preoccupati dall’instabilità politica di Londra che potrebbe allungare i tempi della trattativa d’addio.

Per quanto riguarda gli effetti delle urne sui mercati, l'invito alla cautela è d'obbligo, in particolare a non “inseguire” nessun movimento iniziale negli asset britannici.

Elezioni Francesi
Oggi (domenica 11 giugno 2017) sono chiamati al voto i cittadini francesi per le elezioni legislative. Anche in questo caso i mercati potrebbero accusare estreme volatilità, spread anormali, scarsa liquidità e gap di prezzo su tutti i mercati finanziari. Per queste ragioni, le piattaforme di molti broker, per proteggere i clienti e le stesse società di intermediazione, modificheranno temporaneamente alcune condizioni. Ad esempio, il Broker XM ha aumentato:
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