Una valevole ed egregia teoria molto applicata nel trading azionario ed anche nel mercato del forex è l’utilizzo delle radici quadrate in funzione del tempo. Difatti, questa strategia molto usata nel daytrading è applicata da molti traders, essa sfrutta l’avanzamento o la fine delle azioni impiegando le radici quadrate o la radice quadrata della radice quadrata, come punti di stop o target di prezzo, abbinandoli con un fattore temporale fondato sulle radici quadrate.
Questo metodo si è rivelato molto efficace con diversi indici, in particolare con lo S&P 500 con il quale opera in modo eccellente con i cicli orari di radice quadrata esatta.
Va sottolineato che un movimento caratteristico dei mercati è la perdita di spinta quando cade sull’arco inferiore per poi rialzarsi nuovamente fino a quando il movimento non si sarà completamente esaurito. Quindi il nostro titolo romperà per descrivere un altro braccio al rialzo o, nel punto di un top per tracciare, un altro braccio al ribasso.
Esposizione analitica della teoria delle radici quadrate nel tempo
Nella visione del grafico l’asse del prezzo diventerà il nostro supporto e resistenza. Supponiamo di avere un’azione che scambia a 49$, difficilmente scenderà ad un livello di 7 $ (la sua radice quadrata), però ad ogni ottava il suo valore potrebbe scendere della radice quadrata della radice quadrata, ossia a 2,65$. Dove il valore delle radici quadrate equivale ad ottenere i nostri livelli di supporto e resistenza.
Naturalmente un’azione potrebbe scendere anche di 7$ in una settimana, però questo è molto difficile che avvenga, magari potrebbe verificarsi un paio di volte nell’arco di un’anno.
Come calcolare il ciclo temporale sul grafico. Nel punto esatto dove l’angolo interseca le linee orizzontali otteniamo la distanza del ciclo temporale. Per procurarsi questi dati bisogna tracciare sul grafico un angolo di 45 gradi ascendente dal livello minimo (low) della radice quadrata della radice quadrata, ed inserire una linea verticale che rappresenti la distanza del periodo.
