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Attacchi speculativi contro l'Italia

Attacchi Speculativi

Luglio 2012. Settimana a fasi alterne che si è contraddistinta per i suoi segnali incerti e che si è conclusa con l'atto di forza di Moody's nei confronti dell'Italia, declassando di due gradini il debito italiano.

Una bocciatura che i mercati metabolizzano senza particolari scossoni, ma che prelude ad un agosto che si preannuncia a dir poco infuocato con possibili attacchi speculativi contro l'Italia.

L'ultimo declassamento di Moody's aumenta ulteriori ombre sulle reali funzioni delle agenzie di rating, che rivestono sempre più un ruolo di speculatori finanziari. Non è la prima volta che le loro decisioni non hanno effetti sugli indici finanziari. Se in passato riuscivano ad anticipare gli andamenti dei mercati, da un po' di tempo dimostrano tutta la loro inadempienza nel leggere le reali situazioni, cadendo anche in gravissimi errori come quello di cinque anni fa relativo alla Lehman Brothers, alimentando qualcosa di più di semplici dubbi sul reale operato di queste agenzie.

Da oltre due anni la Procura della Repubblica di Trani sta avviando delle indagini sulle agenzie di rating, a seguito delle denunce di Adusbef e Federconsumatori. Anche la Procura del Lazio della Corte dei conti intende citare in giudizio per danno le tre principali agenzie di rating: Standard & Poor's, Moody's e Fitch.

La settimana di trading con i CFD
Il dato più rilevante è stato il rafforzamento del dollaro americano, con l'euro che è scivolato a 1,2170, un livello che non toccava da due anni.

Le commodity hanno comunque snobbato la divisa americana. Il petrolio sale ritornando a 87 dollari al barile, mentre i preziosi sono rimasti stabili. L'oro ha chiuso la seduta a 1.585 dollari l'oncia.

La Settimana a Piazza Affari
Resiste e limita i danni la Borsa di Milano, in una settimana non facile. Dopo diverse notizie negative riesce a chiudere con un bilancio alla pari. Il Ftse Mib si ferma a 13.714 punti registando lo 0.14% e l'All Share lo 0,18%.

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