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Contro il pericolo deflazione

Contro il pericolo deflazioneAprile 2014. I programmi della Bce spingono Piazza Affari che segna la migliore performance d’Europa da inizio anno.

Il numero uno dell’Eurotower ha espresso chiaramente che la Bce potrebbe adottare misure non convenzionali pur di evitare il pericolo deflazione nell’eurozona. Inoltre, l’annuncio di eventuali misure di acquisto di titoli hanno spinto lo spread Btp - Bund sotto quota 160, il livello più basso da tre anni, ha fatto letteralmente volare la Borsa milanese che ha chiuso la prima settimana di aprile con un nuovo balzo del 3%, questo malgrado i dati sull’occupazione Usa non erano positivi.



Cause ed effetti delle prime contromisure della Bce contro la deflazione
Per allontanare lo spettro della deflazione la Banca Centrale Europea intende aumentare i tassi a lungo termine e prolungare l’apprezzamento della divisa unica.

Questo dovrebbe essere positivo per le azioni europee e indebolire l’euro nei confronti del dollaro statunitense. E’ fisiologico che un indebolimento dell’euro potrebbe portare gli investitori a ridurre momentaneamente le posizioni di carry trade finanziate in dollari. Questo significa che le valute emergenti sono a rischio.

Primo su tutte il real brasiliano che ha già mostrato i primi segnali. Difatti, la divisa carioca si è apprezzata nelle ultime settimane sebbene non ci fossero stati segnali di miglioramento significativi in Brasile.

Per quanto riguarda il differenziale tra i tassi a lungo americani e europei, quest’ultimi dovrebbero aumentare in particolare quelli a scadenza 5 anni.

Belle notizie da Piazza Affari
L’indice Ftse Mib sale del 3,15%, l’All Share del 3,16% con brillanti risultati dei bancari. Dopo l’annuncio di un ulteriore discesa della fondazione nel capitale, Mps fa un rialzo a due cifre. Molto bene anche Banco popolare, Intesa Sanpaolo (+7,74%), Mediobanca (+5,01%) e Unicredit (+4,44%).
Negli industriali si distingue Fiat (+5,76%) e Pirelli (+1,81%).

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