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Ottava in recupero soddisfacente

Ottava in recupero soddisfacenteAprile 2013. Dopo un inizio di settimana particolarmente palpitante, con i mercati delle commodities in forte calo per colpa dell'ennesimo dato negativo, le quotazioni hanno gradualmente cambiato tendenza chiudendo l'ottava con un recupero soddisfacente.

Bene anche Piazza Affari che con la rielezione di Giorgio Napolitano e l'incarico di Enrico Letta hanno contribuito a sollevare il listino.



Il dati del PMI cinese sono stati la causa principale della partenza a singhiozzo dei mercati che comunque hanno reagito più che dignitosamente.

Le materie prime
L'oro ha chiuso a 1460 dollari l'oncia. Il petrolio a 93 dollari al barile.
I metalli non ferrosi sono stati protagonisti dei mercati con molti scambi giornalieri, concludendo l'ottava con livelli superiori rispetto la settimana scorsa.
Il metallo rosso è stato il più penalizzato del comparto, dopo aver toccato un minimo a 7762 ha concluso le contrattazioni in area 7100.
Zinco e alluminio hanno raggiunto rispettivamente 1920 e 1930, dopo essere stati molto prossimi ai livelli di costo di produzione.
Stagno e nickel sono stati i peggiori aggirandosi attorno ai 21000 e 15300 dollari per tonnellata. Per ora si è trattato di un rimbalzo da ricoperture delle vendite, si scoprirà nei prossimi giorni se la spinta ribassista è realmente finita.

Cambio EUR/USD
L'euro dollaro si è accostato in area 1,300 contribuendo a sostenere il recupero delle quotazioni espressa nella divisa europea.

Borsa di Milano
Completamente diversa la settimana alla borsa valori di Milano. Partita in quinta con ottimi rialzi nelle sedute di lunedì 22 e martedì 23, ha chiuso positivamente ed ha visto la discesa dello spread Btp-Bund sotto i 280 punti. Il bilancio finale chiude con l'indice Ftse Mib a +5,10% e l'All Share a +4,74%.
Protagonisti i bancari e gli energetici. Miglior titolo del Ftse Mib è Stm che guadagna il +15,41%. In bella evidenza anche Fiat (+12,30%), sostenuta dalla possibile fusione con Chrysler e alla quotazione del titolo a Wall Street.

Focus
- Il fondatore del più popolare social network Mark Zuckerberg ha guadagnato 2,3 miliardi di dollari nel 2012 esercitando 60 milioni di stock option prima dell'approdo in Borsa di Facebook.
- Il Portogallo rinegozia i tassi sui contratti swap per 3 miliardi di euro, JpMorgan e Santander non accettano le condizioni e Lisbona li trascina in tribunale.
- L'industria farmaceutica Valeant Pharmaceuticals International è intenzionata ad acquistare Actavis per 13 miliardi di dollari.

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