Agosto 2013. Il colpo di scena di questa seconda settimana d'agosto sono gli ottimi dati dalla Cina relativi alle esportazioni del mese di luglio, con un sorprendente +5.1% rispetto al 3% atteso. Numeri che hanno dato il via ad un forte recupero dei metalli non ferrosi a partire dalla giornata di mercoledì 7 agosto.
Il rame ha superato i massimi di luglio raggiungendo i 7250 dollari per tonnellata, stesso comportamento dello zinco che ha toccato a 1945 dollari, l'alluminio 1872, il piombo 2176 e il nickel 14635.
Interessante anche le dichiarazioni della Federal Reserve in merito al possibile rientro del QE3 prima della fine dell'anno, affermazioni che riaccendono l'interesse per la prossima riunione in programma il 18 settembre, ma che l'azionario statunitense digerisce male questa eventualità con l'indice S&P 500 sceso in fretta sotto i 1700 punti.
Con il tasso di cambio EUR/USD che conferma il rialzo verso 1,34, le commodities hanno vissuto comportamenti alterni con il petrolio tornato verso i 100 dollari al barile, probabilmente in concomitanza con l'avvicinarsi delle scadenze tecniche relative al contratto di settembre.
L'oro ha chiuso l'ottava in area 1300 dollari l'oncia.
Dalla borsa di Milano
Con i bancari in evidenza a trascinare l'intero listino, Piazza Affari chiude con il segno positivo per la quarta settimana di fila. L'indice Ftse Mib realizza un progresso del 2.43% a 17.186 punti, l'All Share +2.15%.
Con un calo fisiologico degli scambi per il periodo estivo, la borsa valori sta vivendo un ottimo periodo, favorito dal calo dello spread sceso verso i 250 punti e dai segnali positivi provenienti dall'economia reale, con l'Istat che ha rilevato solo una lieve diminuzione, al di sotto delle previsioni, del Pil nazionale nel secondo trimestre.
Il colpo della settimana
I titoli di Facebook volano sopra i 38 dollari, Sheryl Sandberg (chief operating officer di FB) non perde l'occasione per vendere 2.37 milioni di titoli riscuotendo la bellezza di 91 milioni di dollari. Il rally di Facebook nell'ultima ottava ha portato il social network a chiudere sopra i 38 dollari registrando un rialzo dell'80% rispetto un anno fa.
