Giugno 2012. Domenica 17 giugno potrebbe essere una data epocale per le sorti della valuta europea. Tutto il mondo è col fiato sospeso per sapere se la Grecia resterà dentro o fuori dall'Europa. Oggi infatti, è il giorno decisivo del referendum che deciderà la sorte della Grecia e molto probabilmente anche dell'Euro.
I mercati sono cauti e tutta la scorsa settimana si sono mossi con estrema prudenza in attesa di conoscere cosa succederà in queste ore: in particolare di sapere cosa uscirà dal turno elettorale greco e dalla riunione della Federal Reserve che terminerà il 20 giugno.
La settimana scorsa ha quasi rischiato di passare inosservato il piano di salvataggio della banche spagnole, se non fosse stato per il contagio che si è esteso all'Italia nel fronte della crisi.
Trading valute e commodity
In questo panorama apocalittico l'euro ha comunque esteso il rimbalzo portandosi sopra 1,26 contro la divisa americana, con un effetto positivo sui metalli preziosi. L'oro è tornato sui 1.625 dollari per l'oncia.
Dalla Borsa italiana
Piazza Affari ha chiuso la settimana in lieve ribasso, con il Ftse Mib a -0,41%. Ma quello che più preoccupa è sempre il solito spread, che all'inizio della settimana si era portato sopra i 480 per poi scendere a 450 punti. In rialzo i rendimenti dei titoli di Stato collocati nei giorni scorsi.
