Marzo 2014. Le tensioni in Crimea non hanno fermato la salita delle borse azionarie e neppure quella delle merci. Tra quest’ultime il petrolio WTI ha raggiunto i 105 dollari prima di ripiegare a 102 $ al barile, mentre l’oro è arrivato a 1350 dollari l’oncia.
Le parole di Mario Draghi dopo il vertice dalla banca centrale di giovedì 6 hanno contribuito a consolidare i progressi, spingendo l'euro a 1,39 contro l’USD.
Di tutt’altra tendenza l’andamento del rame che, in questa fase storica dei mercati, rischia di cedere lo scettro dopo aver regnato per un decennio. Infatti, a causa dei timori legati alle prospettive dell’economica cinese e la scelta dell’Indonesia ad imporre il bando delle esportazioni di concentrati, hanno spinto il rame al ribasso fino a 6850 dollari per tonnellata. Lo zinco ne paga le conseguenze ripiegando a 2060 dopo aver raggiunto il massimo annuale, mentre il nickel e l’alluminio hanno preso la direzione opposta. Il primo è arrivato a toccare quota 15600 chiudendo senza effettuare correzioni di rilievo, il metallo leggero ha toccato nuovamente 1800 prima di correggere a 1765 dollari per tonnellata.
Da Piazza Affari
Buon momento per il listino milanese che chiude col segno positivo, nonostante le tensioni russo-ucraine. L’indice Ftse Mib registra un +0,94% a 20634 punti, All Share + 0,98%.
Istituti bancari in evidenza con Monte Paschi che mette a segno un’accelerazione del 15,61%. Molto bene anche il Credito Valtellinese (+13,65%) dopo l’annuncio di un operazione da 400 milioni.
Bene Fiat che guadagna il 5,08% grazie all’aumento di immatricolazioni registrate nello scorso mese di febbraio. In ripresa anche il mercato delle due ruote, Piaggio registra un soddisfacente +9,75%. Nella componentistica i conti del 2013 premiano Brembo con un +17,57%.
Consiglio per l’economia vaticana
Papa Francesco ha nominato i nuovi 15 compenti del Consiglio per l’Economia che ha il compito di vigilare tutte le attività finanziarie e amministrative vaticane. Il Consiglio, composto da otto cardinali e sette esperti, resterà in carica per cinque anni.
