Giugno 2017. I fondi CTA con breve orizzonte temporale di investimento hanno evidenziato un entusiasmo che mancava da tempo sul comparto dei metalli non ferrosi, soprattutto su zinco e rame. Una svolta significativa che è giunta dall’insistente calo delle scorte LME che hanno ritrovato l’ottimismo per l’andamento della crescita in Cina e nell’attenuazione della bufera che si è abbattuta sull’amministrazione Trump nel corso di queste ultime settimane.
Superlativo lo zinco che ha raggiunto un livello di warrant cancellati pari ai due terzi degli stock di Borsa, superando di slancio i 2704 dollari per tonnellata fino a raggiungere l’area dei 2750 $.
Ottima prova anche per il metallo rosso che ha aggiornato a 5850 i massimi, in caso di consolidamento l’obiettivo dovrebbe essere a 5970 dollari.
Fiducia anche per il nickel che ha ripreso i 9200, quotazione migliorata per la prima volta dal 24 maggio e che ora punta a 9500.
IPrestazione magra per l’allumino che conferma il suo momento negativo rimanendo a cavallo dei 1880 dollari.
L’ultima ottava ha evidenziato il buon momento dei metalli preziosi: oro, argento e platino. Tuttavia l’andamento dell’oro si è assestato sui 1250 dollari l’oncia, mostrando nel complesso un andamento negativo per la terza settimana consecutiva.
Restando nel comparto delle commodity continua il supplizio del petrolio con il contratto WTI ancorato sui 43 dollari al barile.
Nelle valute il cambio euro dollaro resta stabile con la moneta unica tra 1,11 e 1,12.
Stock settimanale LME (variazione metalli in tonnellate)
Zinco......-12.150
Rame.......-9.750
Piombo.....-4.225
Alluminio...-3.300
Nickel.......-1.098
Stagno.........-100
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