Le candele giapponesi o candlestick sono uno strumento tecnico di grande affidabilità nell’interpretazione delle figure, fondamentali per avere una panoramica immediata che gli eventi esterni possono avere sui mercati finanziari.
Il pregio più grande delle candele giapponesi è che riescono a darci numerose informazioni con un semplice colpo d’occhio, comprese le dinamiche psicologiche del breve termine. Non è un mistero che le candlestick rientrano tra i grafici più usati dagli analisti del forex,
in quanto sono la bussola dei trader di successo.
Le candele giapponesi riescono a farci orientare nel mare dei mercati facendo risaltare gli effetti dei movimenti dei prezzi, spesso influenzati anche dalle emozioni e dalle speranze degli investitori. I grafici a candela sono l’unico strumento di analisi tecnica in grado di rilevarci gli stati d’animo dei mercati, svelandoci l’interpretazione che gli investitori danno ai dati reali.
Più di un pattern trading, le candele giapponesi decodificano precisamente le regole del mercato: domanda e offerta. L’applicazione di tecniche derivate come i filtri candlestick e i grafici CandlePower, ci permettono di affinare le capacità di analisi e di timing.
Presentazione generale dei grafici delle candele giapponesi
Rispetto ad un tradizionale grafico a barre standard i grafici candlestick hanno bisogno solo: dell’apertura, il massimo, il minimo e la chiusura.
Body (Jittai). Il rettangolo tracciato tra il livello di apertura e chiusura si chiama “body” (corpo) della candela giapponese. L’estensione del body indica il range di prezzo. Quindi: se il body è nero significa che la chiusura è inferiore all’apertura. Mentre se il body è bianco vuol dire che la chiusura è superiore all’apertura.
Shadows (Kage). Alle estremità del body delle candele giapponesi possono esserci delle sottile linee verticali, molto simili ai stoppini delle candele, chiamate “shadows” (ombre). Esse esprimono il prezzo massimo e il minimo raggiunto nella giornata nostra di trading.
L’ombra superiore (unwakage) rappresenta il prezzo massimo, mentre la linea inferiore (shitakage) indica il prezzo minimo.
