Quali analisi sono più opportune da fare quando operiamo nel Forex?
È meglio prendere in considerazione un periodo del grafico a lungo o a breve termine?
Queste domande rimbombano spesso nella testa dei trader. Per riuscire a darci una risposta e toglierci ogni dubbio devi comprendere le differenze operative tra il lungo e breve termine.
- Timeframe a lungo termine:
Chi decide questo tipo di operazione deve concentrarsi esclusivamente su timeframe giornalieri e settimanali. I primi servono per vedere quando è il momento migliore per entrare nel mercato, mentre i grafici settimanali sono utili per decidere il trend.
Nel lungo termine le posizioni possono rimanere aperte per periodi imprecisati, che possono variare da qualche settimana fino ad alcuni anni. Questo tipo di investimento richiede delle operazioni limitate, ma in ogni caso deve essere regolarmente tenuto sotto controllo.
Il maggiore pregio del lungo termine sta nel fatto che i costi sono contenuti in quanto le operazioni sono limitate. Per contro, in momenti di mercato volatili, risulta difficile uscire ed entrare velocemente sul mercato per aprofittare delle migliori occasioni.
- Timeframe a breve termine:
Ovviamente, in questo caso, il numero di commissioni sono elevate quindi anche i costi sono maggiori. Ma d'altro canto, con un investimento a breve termine, abbiamo più opportunità di aprire posizioni. Ci sono meno frequenti mesi in perdita e abbiamo l'opportunità di guadagnare con più trade.
Chi decide il breve termine gradisce analizzare i grafici su base oraria (1H - 4H) e le proprie posizioni le lascia aperte al massimo per una settimana.
