Market maker e Introducing Broker chi sono questi “signori” a cui affidiamo i nostri soldi? Che funzioni ricoprono e che responsabilità hanno nei nostri confronti?
Nella giungla dei brokers online è importante fare chiarezza sui rispettivi ruoli, compiti e obblighi che hanno questi due "famiglie" che svolgono la parte degli intermediari finanziari.
Esistono delle differenze tra i market maker e gli introducing broker. Le diversità risiedono nel contratto che sottoscrivi e che devi conoscere per tutelare il tuo capitale.
Compiti Market Maker
È un broker che deve garantire liquidità e spessore al mercato, in grado anche di accettare transazioni di grossi importi. Il market maker ha doveri quantitativi di presenza sul mercato e, sempre più spesso, ha anche degli obblighi di competitività dei prezzi in acquisto e in vendita.
Sono i market maker che hanno il compito di continuare a cambiare i prezzi di base. Il loro guadagno è nella differenza tra la domanda e offerta (spread).
Compiti Introducing Broker (IB)
Sono dei consulenti o agenti del market maker con l’autorizzazione ad operare sui mercati. Però, l’Introducing Broker, non opera direttamente, ma passa l’ordine al circuito del market maker a cui fa riferimento.
Questo cosa significa! Se scegli di negoziare con un IB devi informarti con chi collabora. Quindi, durante la scelta del broker devi:
- Controllare chi è il market maker di riferimento del tuo IB.
- All’apertura del conto verificare nel contratto con chi effettivamente avrai a che fare, se con l’IB o con il market maker.
- Accertarsi dell’autonomia gestionale dell’IB rispetto il market maker. Questo per sapere chi è esattamente il tuo interlocutore nell’eventualità dovessero sorgere dei problemi.
Solo in alcuni casi l’Introducing Broker ha pieni poteri e può gestire tranquillamente eventuali disguidi difendendo i nostri interessi. Naturalmente è sempre meglio verificare l’effettivo potere gestionale dell’IB prima di fare dei depositi.
