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Rischi nei contratti dei brokers online

Rischi nei contratti dei brokers onlineAll’apertura di un conto forex con un broker online siamo sempre obbligati ad accettare un contratto, sebbene siano scritti in inglese, non differenziano molto da quelli che sottoscriviamo con le nostre banche o con un qualsiasi altro organismo finanziario, con i quali il concetto di fondo è sempre lo stesso: se a sbagliare è il cliente ne paga direttamente le conseguenze, se invece ad errare sono gli intermediari si vedrà!

A scanso di equivoci voglio subito precisare che i brokers non hanno alcuna convenienza a farci perdere dei soldi, al contrario, hanno tutto l’interesse che avvenga il contrario.

Anche se oggi gli operatori online offrono numerosi servizi (analisi tecniche, grafici, trading automatico, corsi di apprendimento, trading mirror e molto altro), teniamo sempre a mente che il loro compito principale è quello di pura mediazione con il massimo impegno di assolvere la migliore esecuzione degli ordini. Tutti i guadagni del broker (spread) sono realizzati dal numero di operazioni che facciamo, quindi, più negoziamo e meglio è per tutti.

Quando scegliamo un operatore dovremmo preoccuparci che sia solido economicamente, rapido operativamente e puntuale nei pagamenti. Se poi, riusciamo a trovarne uno che sia pure autorizzato, sarebbe il top! Ma scopriremo a breve che la legalità è una prerogativa di pochi.
Difatti, i soggetti autorizzati all’intermediazione si rivelano essere sconvenienti per gli investitori. Per esempio i trader italiani che vogliono operare con un intermediario legale in Italia, possono farlo solo con Fineco. Intermediario regolarizzato ma con condizioni operative e prestazioni della piattaforma di trading con il forex molto al disotto rispetto alla maggior parte dei programmi di trading online. Questo dirotta la quasi totalità dei traders italiani a stipulare dei contratti con dei brokers non regolarizzati, quindi con minori garanzie, ma con più margini di guadagno.

Cosa rischiano i traders che stipulano dei contatti con dei broker non regolamentati?
Il pericolo maggiore è l’inadempimento contrattuale, nel caso specifico, un mancato pagamento. Scegliere di investire i nostri soldi con un broker sconosciuto, magari che ci ha contattato telefonicamente promettendoci guadagni sicuri con tecniche di analisi scientificamente infallibili. E’ un rischio che è meglio evitare.

Come è possibile che un broker non autorizzato possa fare un servizio di intermediazione come un broker o una banca?
Grazie alla clearing house, un'organizzazione che sorveglia, pareggia e garantisce le transazioni. Tutti i brokers online aderiscono a questa istituzione depositando una somma in denaro a titolo di garanzia. Ai broker non clearing, i clearing members richiedono un equivalente margine di garanzia. Questo permette ad un intermediario non membro di accedere al mercato attraverso un membro che funge da broker. In questo modo, questa associazione riesce a garantire il buon fine dei contratti.

Con chi mi conviene fare trading?
La scelta del broker è indubbiamente una preferenza delicata e personale. Personalmente opto per gli intermediari più famosi, i quali non hanno nessun interesse ad infangare il proprio nome. Soprattutto se sono dei social trading, perché il tam tam degli utenti li costringe a lavorare onestamente e in piena trasparenza. Mentre diffido dei brokers piccoli, sconosciuti o con sede legale in paesi offshore.

A questo punto non vi resta che fare conoscenza provando le piattaforme forex demo per collaudare personalmente le condizioni operative, la chiara visualizzazione dei grafici, la facilità di impostazione degli stessi, degli indicatori per capire i mercati e delle linee di studio.

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