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2016 l’Annus Horribilis delle banche italiane

2016 l'Annus Horribilis della banche italiane31 dicembre 2016. A poche ore dalla fine dell’anno tiriamo le somme di questo movimentato 2016. Superati i pericoli della Brexit e le mille incertezze sull’eventuale vittoria di Donald Trump, siamo ancora qui! Le temute catastrofi che molti analisti prospettavano per l’uscita Della Gran Bretagna dall’Europa e per la vittoria del miliardario americano, hanno invece fornito nuove spinte rialziste ai corsi azionari.

L’anno nero della Borsa di Milano

Il 2016 sarà ricordato come l’annus horribilis dei titoli delle banche italiane,

azioni che hanno infierito sull’indice di Piazza degli Affari. Un anno macchiato indelebilmente dagli effetti sui salvataggi di Banca Etruria e delle altre “good bank”, continuato con il fallimento degli aumenti di capitale della Popolare di Vicenza e Veneto Banca, discutibilmente salvaguardate dal fondo Atlante e di quello di Mps.

I titoli bancari pagano a caro prezzo anni di insostenibili gestioni, e nel vortice finisce l’intero comparto. Nel 2016 Banco Popolare e Carige hanno perso il 75%, Bpm ha lasciato sul campo il 60%. Unicredit -47%, Intesa -19%. Un ecatombe!

2016 l'anno dei metalli non ferrosi
Nelle commodities lo zinco è il grande protagonista del 2016, anche dopo le correzioni delle ultime sedute ha fatto un balzo dell’80%. Il metallo rosso, che molti analisti davano per spacciato, nel mese di novembre ha sorpreso tutti con una fiammata del 15%. Il nickel ha registrato un aumento del 18%. L’alluminio, con tutti i suoi problemi legati all’eccesso di capacità produttiva, ha chiuso il 2016 con un aumento dell’11%.

Infine, nel nostro tanto amato mercato dei cambi, vogliamo ricordare l’ultimo atto eroico della moneta unica, la quale ha voluto chiudere l’anno con il botto. Difatti, nella notte di giovedì, in meno di 30’ minuti di trading, l'euro è schizzato da 1,048 a 1,065 contro l'USD. Questo è il bello del forex, un mercato che non manca mai di regalarci delle soddisfazioni.

Siamo agli sgoccioli, devo andare a prepararmi per la festa dell'ultimo.
Cari forexisti non mi resta che sperare che per tutti noi, il 2017 sia migliore del 2016.

Buon 2017 da tutta la redazione di ForexItaliaTrading.com. Arrivederci all'anno prossimo!

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