Back to top

Attesa risultati stress test

Attesa risultati stress testOttobre 2014. In attesa di conoscere i risultati della Bce sulle 131 maggiori banche europee, nel resistere a shock sistematici, le piazze azionarie sono riuscite a recuperare una buona parte delle perdite recenti. Le materie prime, invece, si sono stabilizzate, ma senza ripartire con un deciso rialzo.
Una parte delle responsabilità è da imputare alla fine della correzione della divisa statunitense, con l’euro ancora sofferente a 1,2650.


Il petrolio WTI è riuscito a non scendere sotto gli 80 dollari al barile, nonostante i pessimi indici Pmi dell’eurozona, mentre l’oro ha perfino tentato di sfondare i 1250 dollari l’oncia, per poi ripiegare a 1230.

In occasione del London Metal Exchange (LME Week), i non ferrosi sono rimasti su posizioni conservative con scambi ridotti. Ad eccezione dell’alluminio che si è portato temporaneamente sopra i 2000 dollari per tonnellata, prima di ripiegare sui 1960: le irrequietezze sulla scadenza di novembre potrebbero favorire un ritorno sui massimi annuali in area 2100.

Indiscrezioni sulle banche europee in bilico

Oggi (domenica 26 ottobre) alle 12 la Bce renderà noti i risultati degli stress test delle maggiori banche della zona euro. Sono 15 gli istituti di credito italiani interessati: Banco Popolare, Mps, Bpm, Carige, Bper, Credito Emiliano, Credito Valtellinese, Iccrea Holding, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Popolare di Sondrio, Popolare di Vicenza, Ubi, Unicredit e Veneto Banca.
Secondo voci di corridoio filtrate durante la settimana, puntualmente smentite dall’Eurotower, sono tre le banche italiane che non hanno superato il test. Mentre sarebbero almeno 11 gli istituti di credito europei bocciati.

Per l’agenzia di stampa spagnola Efe le banche stangate sono: Banco Popolare, Bpm e Mps per l’Italia. Alpha Bank, Piraeus e Eurobank per la Grecia. Erste ed un altra banca austriaca. La portoghese Bcp, la belga Dexia e una banca cipriota.
Secondo l’agenzia di rating Fitch, le banche a rischio sono quelle spagnole e italiane. Mentre per Bloomberg sarebbero almeno 25 gli Istituti di credito che rischiano di non superare l’esame della Bce.

Mezzogiorno di fuoco
Alle 12 di oggi (domenica 26 ottobre) saranno sciolti tutti i dubbi con la pubblicazione dei risultati dei stress test delle banche da parte della Bce.

Guida Forex online: