Back to top

La Cina affossa il Bitcoin

Cina affosa il Bitcoin16 settembre 2017. La decisione della Banca Popolare della Cina di ordinare il blocco sulle transazioni del Bitcoin ha affossato il Re delle valute virtuali.

Rispetto al picco massimo di 5000 dollari che il BTC aveva raggiunto il primo settembre, il crollo registrato nelle ultime due ottave è di circa il 40%, di cui -24% nelle ultime due giornate. Una caduta vertiginosa con le quotazioni che affossano il Bitcoin sotto alla soglia critica dei tremila dollari (2975 $).


I motivi del crollo del BTC
La discesa è incominciata all’inizio del mese, quando l’istituto centrale cinese ha dichiarato illegali le criptovalute. Decidendo di intraprendere dei severi procedimenti contro tutte le società che raccolgono fondi attraverso l’offerta delle monete digitali. Quest’ultime, secondo la decisione della Banca Popolare della Cina, non solo non possono convertire i Bitcoin in valuta ufficiale, ma persistono in questa attività dovranno rimborsare gli investitori.

Ad aumentare criticità si è aggiunto l’intervento dell’Ad di JP Morgan nella giornata di mercoledì 13. Jaime Dimon, oltre a ha preannunciare il crollo dei BTC, ha etichettato la cryptomoneta come lo strumento ideale per le organizzazioni criminali e dittatori. Il riferimento è chiaramente diretto al presidente Pyongyang. Pare infatti che il regime coreano utilizzi i Bitcoin per aggirare le sanzioni dell’ONU.

La decisione della Banca Popolare della Cina ha indotto gli operatori di trading cinesi a chiudere il business delle monete virtuali. Bitkan ha annunciato la sospensione delle transazioni di trading OTC di BTC da venerdì 14. Mentre ViaBtc China e Btcc le bloccheranno entro la fine di questo mese.

Trading criptovalute OTC con le
piattaforme di trading online
Tutti i principali broker online continueranno a raccogliere i Trade degli investitori sui Bitcoin e su tutte le altre criptovalute. Questa settimana l’Ethereum ha conservato il suo posto come seconda moneta virtuale più scambiata. Persino tra le vendite flash, l’Ethereum sembra che si stia preparando a future realizzazioni di Metropolis, Byzantium e Costantinople.

Il colpo di coda che ha riportato il BTC a $4000
Cina a parte, le criptovalute sono più vive che mai, anche se la stretta cinese ha dato vita ad un vero e proprio uragano in perfetto stile Irma, trascinando le monete virtuali nell’occhio del ciclone e mettendo seriamente a dura prova il sistema nervoso dei tanti trader che stanno investendo nelle crittovalute. Però il riscatto delle cryptovalute è stato immediato. Difatti, proprio mentre tutti davano per spacciato il BTC, ieri gli acquisti sono ripresi imperiosi riportando il Bitcoin quasi a quota $ 4000.

Criptovalute che nel bene e nel male confermano di essere l’oggetto economico di maggiore interesse di questi ultimi anni.
Fai Trading online

Guida Forex online: