Luglio 2011. Seconda settimana consecutiva, dall'inizio del mese, molto difficile per la Borsa. L'Italia è al centro del mirino della speculazione internazionale.
Piazza Affari è risultata essere la più colpita tra i Paesi europei, ha pagato non solo i timori legati al debito, ma anche le incertezze legate all'aprovazione sulla nuova manovra economica.
La crisi del debito europeo ha coinvolto anche l'Italia, con conseguenze dirette sui metalli preziosi: l'oro ha raggiunto un nuovo record (1.594 $ l'oncia), trascinando anche l'argento.
Sul fronte internazionale, preoccupazioni dagli Stati Uniti con Moody's e S&P che hanno lanciato un nuovo allarme sul rating del Paese, mancano meno di due settimana al mese d'agosto e con esso il temutissimo raggiungimento del massimo debito pubblico consentito dalle leggi vigenti, con conseguente pericolo di far scattare un inaudito default.
Neppure gli straordinari risultati provenienti dalla Cina sono serviti a richiamare nuovi acquisti su livelli che il mercato asiatico non considera soddisfacenti.
Il Forex Trading è l'unico mercato ad incrementare il volume d'interesse, soprattutto da parte dei piccoli rispermiatori, che vedono nel mercato delle valute una valida alternativa per investire i propri soldi.
