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Mercati distratti dalle festività

Mercati distratti dalle festivitàMaggio 2014. Mercati distratti dalle festività, dove anche la Cina ha chiuso i battenti per un paio di giorni. Ecco quindi che anche i gravi scontri in Ucraina non incidono più di tanto sui listini.

L’azionario si è mantenuto su livelli elevati, quel tanto che bastava per permettere al Dow Jones di registrare un nuovo primato. Neppure i tanti dati macroeconomici diffusi in settimana sono riusciti a scuotere gli operatori: in Cina il PMI ufficiale ha confermato il contrasto con il dato HSBC

, annunciando un’economia ancora in espansione. Neppure il disastroso dato sul Pil statunitense è riuscito a cambiare il cauto ottimismo dei trader.

Tra le materie prime continua il momento sfavorevole dei preziosi, con l’oro costretto a salutare i 1300 dollari l’oncia. Il petrolio ha registrato qualche vendita, rischiando i cento dollari al barile.

Tra i non ferrosi, le prese di profitto hanno riportato il metallo rosso sotto i 6700 dollari e lo zinco in area 2000. Mentre il nickel ha vissuto momenti di alta volatilità, ma chiudendo a 18200. Nonostante le notizie sui tagli di capacità nel Far East l’alluminio scende nuovamente a 1780.

Dalla borsa di Milano
Settimana in rialzo per Piazza Affari, in linea con le principali borse europee che comunque hanno limitato la loro spinta a causa delle tensioni in Ucraina. Nel listino milanese brillano Telecom e Mediaset, il bilancio finale vede l’indice Ftse Mib progredire del’1,59% a quota 21872 punti, l’All Share salire del 1,49% e 23226 punti.

Per merito al miglioramento dei dati di immatricolazione di aprile le azioni del Lingotto salgono del 2,59%. Tra gli altri industriali in evidenza Finmeccanica e Pirelli che hanno rispettivamente guadagnato il 3,4% e l’1,42%.

Telecom Italia si è distinto per gli ottimi risultati con un balzo del 7,47%. La trattativa di Mediaset con player internazionali per allargare il progetto pay tv fa volare il titolo a +7,14%.
Tra gli altri titoli di rilievo bilanciati gli energetici con Enel a +1,6% ed Eni a 1,57%. Contrastati i finanziari con Intesa SanPaolo +2,33%, Mps -3,19%, Generali +1,76%, Mediobanca +1,02% e Unicredit -0,23%.

Microsoft
Bill Gates non è più il primo azionista di Microsoft, chiude per sempre un ciclo durato quarant’anni. All’amico e collega Steve Ballmer lascia la guida della società Microsoft.

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