Agosto 2014. La terza settimana del mese ha assistito a nuovi record storici sugli azionari, in particolare negli Usa dove l’indice S&P500 ha sfiorato quota 2000, più precisamente a 1995 punti. Momento particolarmente importante visto la minute della Fed emessa mercoledì scorso (20 agosto) dove è trapelato che il Tapering potrebbe terminare prima del previsto con il conseguente rialzo dei tassi d’interesse negli Usa. Anche Piazza Affari ha chiuso l’ottava con un bilancio nettamente positivo, sospinta dal vento di fiducia dei titoli finanziari e dagli energetici con l'exploit di A2A.
Nel mercato dei cambi il biglietto verde guadagna terreno spingendo la divisa unica sotto il supporto di 1,3330 a 1,3240.
Sul fronte delle materie prime, l’oro si attesta a 1272 dollari l’oncia. Mentre non passa inosservata la debolezza del petrolio che sul contratto con scadenza settembre termina a 93,5 dollari al barile.
Salgono i non ferrosi. Dopo le prese di profitto della settimana di ferragosto, tornano a salire e ad attrarre capitali.
Il metallo rosso supera agilmente la resistenza a 7000 e termina in area 7060 dollari. Guadagna anche lo zinco attestandosi a 2360. Il nickel chiude sostanzialmente invariato a 18800. Mentre l’alluminio risulta essere il peggiore tra i metalli chiudendo la settimana in area 2060.
Dalla borsa di Milano
L’indice Ftse Mib guadagna il 2,24% a 19.917 punti, poco al di sotto della soglia dei 20mila punti superata nel corso dell’ottava. All Share sale del 2,32% a 21.145 punti.
A2A protagonista con un balzo del 6,68%. Bene anche Mediobanca (+6,48%), Bpm (+5,94%) e Banco Popolare (+5,64%).
Goldman Sachs patteggia la multa da 1,2 mld
La grande banca d’affari accusata di non aver comunicato i rischi legati ai titoli sui mutui tratta la multa da 1,2 miliardi di dollari con le autorità americane. Sanzione gia ampiamente inferiore ai 16,65 miliardi dell’accordo tra Bank of America e il dipartimento di Giustizia.
