 Agosto 2013. Non lasciatevi trarre in inganno dai volumi ridotti tipici di questo mese, la settimana dal 19 al 23 è stata particolarmente ricca di avvenimenti e di colpi di scena di notevole interesse. Anche se i membri della board esprimono un forte dissenso per il mancato piano della riduzione progressiva delle politiche quantitative di easing della Federal Reserve. Colpisce e sorprende tutti il dato flash di HSBC sul PMI del gigante asiatico, che risale contro ogni migliore previsione al di sopra quota 50.
Agosto 2013. Non lasciatevi trarre in inganno dai volumi ridotti tipici di questo mese, la settimana dal 19 al 23 è stata particolarmente ricca di avvenimenti e di colpi di scena di notevole interesse. Anche se i membri della board esprimono un forte dissenso per il mancato piano della riduzione progressiva delle politiche quantitative di easing della Federal Reserve. Colpisce e sorprende tutti il dato flash di HSBC sul PMI del gigante asiatico, che risale contro ogni migliore previsione al di sopra quota 50. 
Nel frattempo rimane ancora scarsa la correlazione con il dollaro, con la divisa unica europea che sta mettendo pressione sulla resistenza a 1,34.
Borsa italiana
Brusca frenata per Piazza Affari che dopo cinque settimane consecutive di rialzo viene trascinata a fondo dai bancari chiudendo l'ultima ottava con una flessione del Ftse Mib pari all'1,90% a 17.342 punti. Nonostante il valore dello spread ai minimi e gli incoraggianti segnali macroeconomici, la borsa milanese risulta essere la peggiore tra i principali mercati azionari europei.
Allarme Italia: quadro costi negli ultimi 15 anni
La Cgia di Mestre evidenzia i costi della spesa pubblica e delle entrate tributarie dal 1997 ad oggi.
La spesa pubblica è cresciuta del 68,7%. Mentre le tasse pagate dagli italiani ad amministrazioni centrali e locali sono aumentate del 52,7%, rispettivamente +38,8% e +204,3%.
Numeri impietosi che diventano ancora più inquietanti se confrontati con altri paesi unitari come la Germania, Spagna Belgio e Austria. Dove il costo complessivo è pari alla metà.
Questo non solo ha raggiunto livelli record contribuendo a far crescere il carico fiscale generale, addirittura ha fatto si che le dimensioni del debito pubblico nazionale sia cresciuto smisuratamente e in modo sempre più preoccupante.

