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Rischi dopo il crash svizzero

Rischi dopo il crash svizzeroGennaio 2015. L’improvvisa decisione della Swiss National Bank (SNB) di abbandonare il cambio fisso (1.20) del franco con l’euro, chiude di fatto un’epoca di facili guadagni e comode strategie forex. Metodi elementari che hanno fatto la fortuna di brokers e moltissimi traders.

Il crash svizzero avrà conseguenze drammatiche in tutti quei fondi di investimento denominati franco, ossia quei fondi che sfruttavano precisi algoritmi. Così come coinvolgerà anche tutti quei brokers che hanno concentrato la maggior parte dei loro investimenti sull’asimmetria franco - euro.

Cos’è l’asimmetria franco - euro?
Quest’anomalia, in quest’ultimo quinquennio, è stata una vera e propria manna per brokers e investitori. Infatti, fino a pochi giorni fa la regola della SNB era quella di mantenere fisso il tasso di cambio del franco con l’euro. Di fatto l’SNB interveniva tutte le volte che la valuta nazionale acquistava troppo valore, questo si traduceva in facili e comodi guadagni.
Come? Il giochetto era semplice, tutte le volte che il cross euro franco raggiungeva la quota d’intervento, gli investitori compravano euro in cambio di franchi. Quando questo livello generava un utile di due/tre punti percentuale si chiudeva la posizione per poi ripeterla quando il cross fosse tornato a 1.20. Guadagni amplificati dal noto effetto leva.

Ma la domanda vera è: si poteva prevedere il crash svizzero?
Prima di rispondere voglio sottolineare due principi fondamentali per guadagnare nel trading:
1. Saper sopportare eventi eccezionali impossibili da prevedere. Il crash svizzero ha tutte le caratteristiche per essere definito un avvenimento straordinario.
2. Decidere quanti soldi investire alla fine di un ciclo a profitto. Il crash svizzero segna la fine di un’epoca ma il forex trading continua ad essere una grande opportunità di nuovi guadagni.

Fatte queste premesse rispondo che dopo le “assicurazioni” rilasciate dalle autorità centrali era impossibile per noi traders prevedere questa decisione. Però, se invece di affidarci alle parole delle autorità ci fossimo basati sui fatti, avremmo potuto constatare direttamente che questa anomalia era già scritta nella natura ciclica dei mercati, gli indicatori per capire i mercati da tempo presentavano tutti gli elementi di un inevitabile cambiamento.

(Per quanto mi riguarda)! Che questo ci serva da lezione per fare delle corrette analisi. Difatti, una delle regole fondamentali per guadagnare è analizzare il forex visto dai grafici e non dai prezzi e tantomeno dalle dichiarzioni.

Il giorno dopo il crash svizzero per i brokers online
Mi rivolgo a tutti i traders e piccoli investitori che operano online. A partire dal post crash svizzero la scelta del broker diventa ancora più importante. Il rischio di ritrovarsi con un intermediario che in questi anni ha elaborato una gestione improntata solo verso un unico strumento finanziario come il franco svizzero è alta. Quindi è bene alzare la guardia prima di depositare i nostri soldi o di lasciare aperto un conto con un intermediario sospetto.

Voglio precisare che Forex Italia Trading non è collegato con nessuno dei brokers presenti in questo sito e, come sanno gli abituè che leggono regolamente i nostri articoli, MAI ci siamo espressi esplicitamente a favore di un broker piuttosto di un'altro. Però, dopo questo evento storico, permettetemi di dirvi che solo due brokers ci hanno immediatamente inviato una dichiarazione che certificava un’esposizione limitata sul movimento dei franchi svizzeri, garantendoci solidità finanziaria e robustezza delle proprie politiche sulla gestione del rischio.

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