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Indicatori fondamentali per prevedere i mercati

Indicatori fondamentaliPer operare nei mercati economici dobbiamo sempre tenere in considerazione due cause fondamentali: le aspettative e le propensioni.
Due fattori macroeconomici onnipresenti che hanno delle caratteristiche più psicologiche che finanziarie, ma che possono influire seriamente sull'andamento delle economie dei vari paesi. Ecco perché è sempre importante essere aggiornati sulle ultime notizie, perché sono proprio queste ad incidere sugli andamenti dei mercati finanziari.



Oltre alle aspettative e alle propensioni sono di vitale importanza i fondamentali dell'analisi economica, ossia avere appreso come determinati eventi si sono comportati nel passato e quali sono state le loro conseguenze. Sapere il percorso retrospettivo ci servirà per capire come si ripresenteranno nel futuro, perché molto probabilmente questi eventi si ripresenteranno nello stesso modo.

Per prevedere i mercati dipendiamo dagli indicatori fondamentali, perché sono loro ad influenzare le scelte degli operatori, talvolta anche in senso opposto alla direzione dei fattori economici.

Tralasciando fatti straordinari come conflitti o eventi catastrofici (terremoti o inondazioni), essere al corrente che l'economia di un paese o area economica è in una fase espansiva o recessiva, ci consente di prevedere l'andamento della sua valuta.

Le principali variabili macro sono: il Pil, la disoccupazione, l'inflazione e i tassi d'interesse nei mercati economici. Ogni indicatore incide diversamente a seconda del mercato, ma per riuscire ad avere dei dati attendibili da qualsiasi indicatore economico, è impensabile analizzarne due o tre a caso. Bensì bisogna assolutamente:

  1. Sapere come interpretare gli indicatori economici.
  2. Essere in grado di scegliere quelli che avranno più incidenza sui mercati, in particolare tutti quelli che hanno maggiore rilevanza nel breve periodo.

Elenco degli indicatori utili ai Traders:

  • PIL Prodotto Interno Lordo.
  • Tasso di Disoccupazione.
  • Tasso di interesse.
  • Inflazione.
  • Produzione Industriale.
  • Ordini di beni durevoli.
  • Vendite al dettaglio.
  • Ordinativi all'industria.
  • Redditi delle famiglie.
  • Scorte delle imprese.
  • Scorte dei grossisti.
  • Spese per i consumi.
  • Trade Balance.
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