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L’alta volatilità complica l’andamento dei mercati

Alta volatilitàOttobre 2015. Volatilità ancora alta con lo SP500 di nuovo sotto i 1900 punti.
Andamento controverso anche delle commodities: il crollo del titolo Glencore nella giornata di lunedì ha intimorito gli operatori, salvo poi disperdersi con il rimbalzo che è seguito nei giorni seguenti.

I segnali negativi provenienti dagli indicatori macroeconomici, il calo delle materie prime e gli effetti del Vwgate hanno frenato le principali piazze.



Il petrolio WTI è rimasto stabile attorno ai 45 dollari al barile. L’oro è ancora sceso sui 1100 dollari l’oncia.

Settimana particolarmente travagliata per i metalli non ferrosi, con il rame che ha toccato un minimo a 4915 per poi riprendere i 5200 sulle ali dello short covering già nella giornata di giovedì 1 e finire la sua corsa a 5080 dollari per tonnellata. Nel frattempo Aurubis AG, il più importante produttore tedesco di rame in Europa, ha reso noto che il premio 2016 scenderà a 92 dollari.

Lo zinco è arrivato a scendere fino a 1601, per poi chiudere in area 1700. Settimana complessa per l’alluminio che ha terminato le contrattazioni a 1560.
Beffa del nickel che illude i trader superando i 10500 dollari, per poi riportarsi nuovamente in area 10000.

La settimana alla Borsa di Milano
Ottava iniziata malissimo, con il crollo dell’indice nella prima giornata di contrattazioni, ma alla fine Piazza Affari chiude senza perdite. Il bilancio finale vede l’indice Ftse Mib realizzare un leggero guadagno +0,26% a 21395 punti, mentre l’All Share rimane quasi invariato.

Fca chiude con un buon 3,75%, grazie agli ordini di vendita realizzati nel mese di settembre. Inoltre gli operatori trepidano per il collocamento dei titoli Ferrari atteso a metà ottobre.
Segno più anche per una delle principali società d’investimento della famiglia Agnelli, Exor (+1,96%).

Malgrado le difficoltà del greggio, tra gli energetici sale Eni (+2,43%). Su anche Enel (+0,91%), Snam (+1,52%), Terra (+1,45%).
Dopo l’incontro con gli analisti Saipem registra un buon +2,17%.
Nuovi rialzi per Yoox (+3,24%), che domani si presenterà in Borsa incorporando Net-a-porter, Mediolanum e Stm.

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