Back to top

Apprezzamento del Franco Svizzero

Apprezzamento del Franco SvizzeroGennaio 2015. L’apprezzamento del franco svizzero deciso improvvisamente dalla Banca Nazionale Svizzera (SNB) entrerà nella storia dei mercati finanziari, a seguito del provvedimento di rinunciare al floor a 1,20, ha innescato una serie di eventi nel comparto delle materie prime che hanno rischiato di passare in primo piano.

Il petrolio WTI ha registrato un nuovo minimo sui 44 dollari al barile, mentre l’oro ha riscoperto il suo vecchio ruolo di bene rifugio, riportandosi a 1270 dollari l’oncia.


Il rame ha ceduto il minimo del 2010 a 6050 prima di effettuare un rimbalzo fino a 6700. Gli altri metalli hanno seguito il metallo rosso, anche se con escursioni minori. Euro dollaro sotto 1,16.

La SNB giustifica la sua decisione di rimuovere il tetto massimo di 1,2 franchi sulla moneta unica, che ha confermato la parità delle due divise.
Le Borse hanno reagito bene, Piazza Affari ha sfiorato il 6%, favorite dal binomio apprezzamento del franco all’annuncio del QE della Bce. Fatta eccezione della Borsa di Zurigo che nella giornata di giovedì 15 ha lasciato sul campo oltre l’8,5% e, il giorno successivo, ha perso un altro 6%. Ma lo tsunami della valuta elvetica ha colpito anche all’estero. Le città tedesche del Nord Reno Westfalia, indebitate di valuta estera - in particolare di franchi svizzeri - ora si ritrovano a dover sborsare centinaia di milioni in più.

La settimana di Piazza Affari
L’indice Ftse Mib guadagna il 5,93% a 19.254 punti, l’All Share il 5,48%. Qualcosa di incredibile se si pensa che solo una settimana fa, l'ipotesi GrExit, aveva creato lo scompiglio in tutti i principali listini europei. Oggi Piazza Affari torna a vedere rosa, sostenuta anche dalle prossime mosse della Bce, che giovedì prossimo dovrebbe dare il via al quantitative easing.

Il merito di questo risultato è per merito dell’ulteriore indebolimento dell’euro associato alla decisione della Banca centrale elvetica di sciogliere il franco svizzero da un tasso di cambio quasi fisso. A beneficiarne sono le aziende esportatrici, in particolare i titoli del lusso.

Guida Forex online: