L'interpretazione delle figure sono più un vanto per i professori che una concreta procedura di analisi tecnica, soprattutto da quando è diventato molto più facile e sicuro sfruttare i più validi sistemi trading system.
Quindi sorge naturale chiedersi: Perché dovremmo scervellarci quando esistono dei programmi più efficienti?
La risposta è semplicissima: perchè per impostare i sistemi bisogna conoscere lo stato dei mercati, è l'unico modo per farlo è con l'interpretazione di queste formazioni, le quali ci aiutano a scegliere il trading system più adatto in quel momento. In particolare nel valutario, dove una delle soluzioni migliori per raggiungere ottimi risultati è analizzando il forex visto dai grafici.
I grafici usati dagli analisti tornano sempre utili, ma per una più ampia chiave di lettura del mercato, le mosse decisive sono state delegate ai trading system.
Le figure più utilizzate sono le candele giapponesi che hanno il merito di sfruttare tutti e quattro i valori (open, high, low e close) trasmettendoli in modo chiaro e semplice.
Dove le due parti più sottili verso l'alto e il basso sono le shadows e segnano il massimo e il minimo raggiunto nel corso della seduta, la parte più grossa è il body va dall'apertura alla chiusura. Il colore bianco evidenzia un trend rialzista, la candela nera rappresenta una giornata caratterizzata da un andamento ribassista.
La durata della candela è variabile: daily se rappresenta la seduta di un giorno, oppure 15 minuti o un'ora, oppure un mese.
Nell'interpretazione delle figure possono essere importanti i volumi, in questo caso torna utile il grafico candlevolume ossia un normalissimo grafico a candele al quale è stato aggiunto il volume. Per far questo bisogna incorporare il volume nella candela variandone la larghezza. Il risultato sarà una candela proporzionale ai volumi scambiati durante la seduta, ogni candela avrà una larghezza tanto maggiore quanto più elevati sono stati i volumi scambiati.
Massimi e minimi multipli
Può capitare che su certi livelli di prezzo si formano dei cluster di compratori o venditori. Le ragioni possono essere tecniche oppure può esistere la convinzione diffusa che quel prezzo è conveniente per comprare o vendere. In questi casi il grafico del prezzo tende più volte a scendere o salire al di sotto o al di sopra di quel livello senza riuscirci e formando una figura chiamata doppio massimo o doppio minimo. Tuttavia, quando i massimi o minimi sono molto distanziati, formano delle rette di supporto e resistenza, senza necessariamente dar luogo ad un cambio di tendenza.
Formazioni a rettangolo
Può verificarsi che quando i massimi e minimi multipli formano una figura, di probabile inversione, si chiama rettangolo. All'uscita del rettangolo, di solito, si richiede che ci sia un aumento dei volumi in modo da avere più certezze sull'indicazione.
Un buon test è verificare che dopo il breakout il grafico del prezzo torni indietro testando la linea da dove è uscito, per accertarsi del suo cambiamento di stato da supporto a resistenza e viceversa. Se l'esito della verifica è positivo, il rettangolo inverte la propria altezza, quindi è più agevole fissare un target minimo del ribasso o del rialzo che seguirà il breakout.
Risulta essere più difficile l'interpretazione della figura rettangolo quando è meno evidente un aumento dei volumi sul breakout, questa è anche la ragione per la quale il rettangolo fatica ad invertire la propria altezza.
Broadening top è il termine usato per indicare quando ci troviamo con un rettangolo deformato, spesso capita con l'altezza di destra più alta dell'altezza di sinistra. Un'altra deformazione classica è il diamante o il semi-diamante.
Triangoli
Nell'analisi grafica esistono diversi tipi di triangoli (wedge reversal, double top, triple bottom, triple top, pennants, flags, channels…) di base sono delle formazioni il cui vertice è rivolto verso destra, generalmente la figura a triangolo si presenta in una situazione di incertezza del mercato quando i prezzi assumono una formazione laterale.
Figura testa e spalle
Il modo migliore per individuare questo grafico, di solito, è quando si presenta un zig-zag. Si tratta di una figura che indica un'inversione di tendenza.
Gap
E' un buco che si forma nel grafico quando il massimo della candela precedente è più basso del minimo della candela successiva.
