Ralph Nelson Elliott era un contabile americano diventato celebre nel mondo finanziario per la teoria delle onde di Elliott. Un metodo di analisi tecnica in grado di comprendere in anticipo il movimento dei prezzi nel forex e di qualsiasi attività finanziaria.
Metodo affascinante ma per molti in via d’estinzione. Infatti, l’evoluzione dell’analisi tecnica ha mandato in pensione molti insegnamenti classici che, grazie ai moderni strumenti reperibili in rete, sono ineluttabilmente superati. Le onde di Elliott rimangono comunque una condotta seguita ancora da molti trader.
- La teoria delle onde di Elliott
Secondo Elliott i mercati seguono un ciclo ripetitivo segmentato in onde. Dove un movimento completo si compie in otto onde suddivise in due fasi: impulsive e correttive.
Se analizzassimo l’onda al microscopio vedremmo che il comportamento dei prezzi all’interno di ogni onda, ognuna contiene una serie di sotto onde. Più precisamente ogni onda si suddivide in sotto onde di grado inferiore che, a sua volta, fa parte di un’onda di grado superiore. Per un totale di otto tipi di onde, ognuna che dipende dalla direzione di quella di grado superiore a cui appartiene:
- L’onda che si muove in direzione del trend di grado superiore è divisibile in cinque onde.
- L’onda che si muove in direzione opposta al trend è frazionabile in tre onde.
Per riuscire ad identificare ogni movimento del prezzo Elliott evidenzia tre caratteristiche fondamentali che le onde devono avere:
- La seconda onda non deve scendere sotto al minimo registrato nel corso dello sviluppo della prima onda.
- La terza onda non deve essere più lunga della seconda e non deve essere più breve dei tre movimenti impulsivi.
- Il minimo della quarta onda non deve mai scendere sotto al massimo raggiunto nel corso della prima.
Le onde impulsive
Vengono catalogate impulsive le onde che presentano cinque segmenti continuativi che definiscono il movimento completo eseguito dal mercato. Di questi, tre saranno in direzione del trend principale, due nel verso opposto.
L’estensione è la caratteristica principale delle onde impulsive. Dove l’onda più lunga costituisce l’elemento di riferimento.
Onde correttive di Elliott
Più difficili da individuare, hanno la caratteristica di assumere dei movimenti contrari al trend principale, le onde correttive si alternano con le impulsive, sviluppandosi in tre movimenti ad eccezione dei triangoli.
Abbiamo quattro tipologie di pattern correttivi:
- Movimento a zig zag.
- Flat, di cui si compongono quattro varianti: regular, irregolari, irregolari inverte e running.
- Triangoli composti da quattro tipologie: ascendente, discendente, simmetrico e expanding.
- Le doppie e le triple formazioni.