Inflazione un termine che spesso sentiamo ripetere spesso alla televisione o leggiamo frequentemente sui giornali, un vocabolo che è accompagnato da cattive notizie che non promettono niente di buono, ma esattamente cos'è l'inflazione? E' il tasso percentuale di crescita di servizi e merci. L'inflazione è un'indicatore che evidenzia il calo del potere d'acquisto.
Un peggioramento dell'inflazione porta alla tanto temuta deflazione, ossia un calo generale dei prezzi generalmente causata da una forte riduzione nelle disponibilità del credito.
La deflazione conduce inevitabilmente ad una minore domanda economica, quindi con una conseguente calo di profitti che genera un'effetto domino di problemi come: crisi delle aziende, aumento della disoccupazione e minore disponibilità finanziaria.
L'inflazione in Italia con l'introduzione dell'euro
Con l'introduzione dell'euro in Italia si è registrata un'aumento dell'inflazione di circa il 6% annuo, con un calo dei consumi dei beni di prima necessita ed una forte diminuzione della spesa dei beni superflui per la vertiginosa impennata dei prezzi.
La moneta unica ha generato una rottura degli equilibri tra venditori e compratori, con un'aumento dell'inflazione per i beni e servizi di acquisto più frequenti come: l'energia, trasporti e servizi pubblici locali.
