Tre tipologie di intermediari che incontriamo nel mercato forex, scopriamo esattamente qual è il loro significato e ruolo sotto il punto di vista giuridico e pratico.
Intermediario: è il broker o agente. Praticamente un'operatore autorizzato sul mercato finanziario che opera per conto del suo cliente.
Intermediari italiani Ex art.106: broker che esegue l'operazione per il cliente e guadagna solamente una parte dello spread.
Intermediari Italiani Ex art.107: broker che esegue l'operazione per sè offrendo un prezzo al cliente. Fungendo da Market Maker, il broker conclude l'operazione con un altro operatore forex traendo per sè un utile dall'operazione.
Indipendentemente dal tipo di intermediario, quest'ultimo non ha alcun vantaggio vedere il suo cliente perdere i soldi, al contrario, ha tutta la convenienza che il proprio cliente concluda positivamente la sua esperienza di trading.
Difatti, erroneamente molti pensano che il broker abbia convenienza che perdiate i vostri soldi. Questo non è affatto vero, anzi si ripercuote negativamente su se stesso, perchè chi non guadagna non continua questo tipo di investimento.
Questa piccola affermazione serve semplicemente per sottolineare la trasparenza di questo mercato. Realmente al di sopra dei mercati tradizionali come quello azionario. Il grande vantaggio del forex è quello non puà essere manipolato o influenzato esternamente da movimenti squisitamente speculativi, bensì il suo andamento segue delle regole ben precise che garantiscono un'impareggiabile sicurezza.
