Giugno 2011. Settimana debole per Piazza Affari e clamorosa per il petrolio. L'oro nero è stato il vero protagonista superando i 100 dollari al barile. Il mancato accordo dell'Opec sull'aumento delle quote di produzione ha causato una nuova impennata del prezzo del petrolio.
Con l'aumento del petrolio si è creata un effetto di reazione a catena anche sulle altre materie prime. Con riflessi positivi ma on ancora sufficienti per far ricominciare un trend di rialzo.
Nel mercato dei metalli i volumi di scambio sono in diminuzione e gli ultimi dati sulle importazioni cinesi non sono incoraggianti.
Per quanto riguarda la Borsa italiana, Piazza Affari perde il 3,3%. Il calo è anche condizionato dai nuovi timori per il debito della Grecia che continua a spaventare.