La scelta per la chiusura delle operazioni è indubbiamente un momento clou per riuscire a chiudere nel momento a noi più favorevole, ma può anche essere un imposizione del broker nell'occasione che stiamo accumulando troppe perdite.
Indipendentemente dalla situazione nella quale ci troveremo ad affrontare, la chiusura di un'operazione è un tipo di ordine fondamentale per chi opera nel forex trading.
- La chiusura dell'operazione per intero o per quota parte
Scegliere il momento più oppurtuno per chiudere è la condizione ideale per qualsiasi trader. Il consiglio è sempre quello di accontentarsi e di chiudere sempre un'operazione in profitto, anche quando si è covinti che il trend continui ad essere favorevole. I rischi e i colpi di scena nel forex sono sempre in agguato, chi preferisce evitare cattive sorprese con bruschi cambi di trend chiude l'operazione per intero.
Un'altra opzione è quella di chiudere solo in parte, difatti con molti brokers (non con tutti) è possibile chiudere solo una parte dell'operazione in modo tale da chiudere comunque positivamente, lasciando una quota parte aperta.
- Chiusura automatica delle posizioni
Se per colpa di un movimento del mercato a nostro sfavore, il saldo mark to market dovesse arrivare a circa il 75 % del margine richiesto, dobbiamo reintegrare il margine mancante, in caso contrario il sistema potrebbe chiudere automaticamente tutte o alcune posizioni rimaste aperte senza alcun preavviso. I fondi di transito non sono considerati nel saldo mark to market.
Se durante il trend si accumulano perdite tali da ridurre il capitale disponibile al 75% del capitale di base, il broker chiude automaticamente le operazioni in corso.
