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Nuovi massimi dell’indice SP500

Nuovi massimi dell'indice SP500Febbraio 2015. La terza ottava di febbraio ha visto nuovi massimi dell’indice azionario di riferimento l’SP500 che ha raggiunto i 2100 punti.

Continua l’operazione di consolidamento delle materie prime con nuove prese di profitto a partire dal greggio che, dopo aver sfiorato i 55 $ sul contratto di aprile, è sceso in area 50 dollari al barile sulla scia dell’ennesimo aumento delle scorte settimanali Usa.

Oro e argento in calo, il primo con un abbassamento in area 1200, mentre il secondo è diminuito a 16,30 dollari l’oncia.



La chiusura del mercato cinese per la festività del capodanno ha portato ribassi rilevati sullo zinco che è tornato sotto i 2100. Anche il metallo leggero staziona vicino ai 1800. Il nickel ha rotto i 14000. Il rame si è riportato in area 5800 e, se dovesse riuscire a superare questo livello, potrebbe puntare dritto verso i 5900, il tutto davanti al cambio euro dollaro che rimane stabile tra 1,13 e 1,1450 in attesa di notizie dell’incontro tra Ue e Grecia. Dai movimenti in corso gli analisti prevedono una possibile calo che verrebbe confermato dalla rottura dell’importante livello passante a 1,1250.

L’happy moment di Piazza Affari
Prosegue il momento felice della Borsa italiana che dall’inizio dell’anno ha sempre visto crescere il suo indice principale. Il Ftse Mib sale del 3% a 21842 punti, l’All Share guadagna il 2,94% a 23214 punti.

Banche ancora in evidenza sempre al centro della domanda. Tra i titoli del paniere principale il migliore di tutti è Monte Paschi che mette a segno un balzo spettacolare pari al 19,52%, rialzo dovuto alla notizia che Axa parteciperà all’aumento di capitale e alle voci su un possibile ingresso di gruppi cinesi, alla possibile creazione di una bad bank promossa dalla Stato italiano.
Nella settimana dei conti bene i petroliferi, con Eni che sale del 4,03% e Saipem del 5,68%.

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