Back to top

Trend positivi Borsa italiana

Trend positivi della borsa italianaGennaio 2013. La borsa italiana registra un'altra settimana positiva confermando la buona partenza dall'inizio dell'anno, realizzando un'ottava da incorniciare, gli indici sono tornati ai livelli di agosto 2011, con il Ftse Mib che ga guadagnato il 3,2% a 17.501 punti e l'All Share il 3,18%.

Dalle piazze azionarie, le parole di giovedì scorso del presidente della Bce Mario Draghi e il rinvio delle regole di Basilea 3, hanno visto la valuta europea protagonista contro il dollaro americano riposizionandosi a 1,33.



Il numero uno dell'Eurotower prevede una ripresa nel 2013 ma lenta, a rendere debole la crescita economica sono le insistenti incertezze e correzioni di bilancio. Nella prima riunione dell'anno la Banca centrale si è preoccupata di congelare i tassi al minimo storico dello 0,75% per il sesto mese consecutivo.

I messaggi del presidente uscente dell'Eurogruppo
Jean Claude Juncker lascia l'incarico dichiarandosi insoddisfatto e lanciando chiari inviti all'Ue di preoccuparsi della questione sociale, in particolare della disoccupazione drammatica che rischia di comprimere l'Europa.
Juncher punta il dito contro l'atteggiamento arrogante dei Paesi del Nord nei confronti del Sud Europa. Invocando una linea più equa e solidale, in particolare per quei Paesi come la Grecia, l'Irlanda e il Portogallo che sono stati obbligati a pesanti misure di austerità.

Juncker si congeda dal mandato chiedendo il salario minimo e orientandosi verso la questione sociale.

La settimana della Borsa italiana
Positivi i titoli bancari, Banco Popolare si contraddistingue con un ottimo +12,56%, molto bene Mediaset che ha guadagnato un ottimo +9,12%, Unicredit segna il 6,14% e Intesa SanPaolo +5,27%.
Le voci di una possibile rete panauropea ha fatto balzare Telecom a +6,11%. Finmeccanica guadagna il +7,13%. Negli energetici rialzi di Enel (+2,05%) e Eni +3,03%.

Da segnalare il Tesoro che in settimana ha fatto il pieno nell'asta di Bot ad un anno con i rendimenti in picchiata ai minimi di gennaio 2010.

Guida Forex online: