Back to top

Tsunami Finanziario

Marzo 2011. Borse mondiali in profondo rosso, banche centrali del G7 in azione per arginare la speculazione al rialzo sullo yen, euro in ascesa e petrolio sopra i 100 $ al barile. Questo è lo tsunami finanziario che si stà abbattendo sui mercati mondiali.

Questi sono stati gli effetti sui mercati del terremoto e della conseguente crisi nucleare che ha sconvolto il Giappone, mentre gli scontri in Libia fanno trattenere il fiato sospeso a operatori e investitori.



In Giappone l'indice Nikkei è crollato del 10% segnando il peggior calo settimanale da ottobre 2008. Per cercare di sostenere il mercato e contenere lo tsunami finanziario la Bank of Japan ha iniettato nel sistema 37.000 miliaridi di yen, una somma di gran lunga superiore alla stima dai danni provocati dal sisma.

La catastrofe giapponese ha innescato contemporaneamente una speculazione al rialzo sulla divisa nipponica, costringendo le banche centrali del G7 a un intervento straordinario a fianco di Tokyo con maxivendite di yen per far rientrare le quotazioni stellari della valuta nipponica, salita a un massimo storico di 76,25 yen per dollaro. L'Euro nel frattempo ha ripreso la sua marcia scalando la vetta di 1,42 dollari.

Guida Forex online: