Le correlazioni forex sono il rapporto di reciproca dipendenza tra tassi di cambio che coinvolgono direttamente anche altri mercati.
Nel foreign exchange market, quando gli scambi interessano particolarmente una moneta, si creano delle diverse relazioni di intermarket che ti danno l’opportunità di pianificare delle tecniche di trading più meticolose e profittevoli, sistemi che sfruttano appunto le correlazioni.
Idealmente, sfruttando queste caratteristiche dei mercati, potrestri sempre guadagnare e solo nella peggiore delle ipotesi perdere, questo a prescindere dalla direzione degli indici. Purtroppo non è così. Però possiamo provare ad ottenere il massimo rendimento utilizzando al meglio il vantaggio delle correlazioni forex.
Come si fa a guadagnare con le correlazioni delle valute
Nel forex trading abbiamo due condizioni: risk on e risk off.
- Avere accesa la spia su risk on significa che gli investitori sono a caccia di buoni rendimenti, quindi c’è particolare interesse per il rischio. In questo caso la liquidità tende verso le divise più aggressive, ovvero quelle che offrono i tassi più alti e sono correlate all’andamento delle commodity. Solitamente, in questi casi, il NZD, l’AUD e il CAD tendono ad apprezzarsi.
- In presenza di forti tensioni ed incertezze siamo in risk off. Questa fase del mercato si sposta sulle valute più sicure. Tecnicamente si presenta il cosiddetto flight to quality, vale a dire uno spostamento della liquidità verso le attività a basso rischio.
Come riconoscere e sfruttare le correlazioni Forex
A prescindere dalla coppia di valute qualsiasi movimento importante su un cambio non resta mai isolato, ma coinvolge altri tassi di cambio.
Immagina una situazione marcata di vendita sul dollaro su tutte le principali valute. Ipotizzando i movimenti di prezzo sull’eurodollaro in rialzo. In questo caso possiamo avere due situazioni:
- Il mercato compra euro in generale.
- Oppure vende il suo controvalore.
Se il mercato compra euro contro dollari, dalla nostra postazione possiamo immediatamente verificare a video se il mercato sta acquistando euro contro una serie di altre monete. Se così fosse vedremmo salire anche l’EUR/JPY, EUR/GBP o EUR/CHF.
Se invece il mercato sta effettuando una massiccia vendita di dollari, nelle nostre piattaforme forex noteremmo il dollaro perdere terreno contro il CHF o GBP o JPY o AUD.
In questi casi puoi sfruttare la tecnica delle correlazioni forex in due modi:
- Mantenendo un alto profilo di rischio, aprendo più posizioni contemporaneamente contro o a favore di una stessa divisa, distribuendola equamente su più coppie di cambi.
- Aprendo un trade di un certo “peso specifico” su un tasso di cambio, coprendolo in parte con una posizione su un altra coppia valutaria con una correlazione appropriata.
Esempi per operare con le correlazioni sul forex
ESEMPIO 1. Ipotizziamo un movimento rialzista del dollaro. Possiamo aprire delle posizioni diverse con:
Short 200.000 EUR/USD.
Short 200.00 GBP/USD.
Long 200.000 USD/CHF.
Puoi tranquillamente aprire tutte posizioni a favore del dollaro senza concentrarsi su un solo tasso di cambio, però avresti una sola direzione senza una diversificazione del rischio. In questo esempio c’è una bassissima diversificazione, quindi hai un alto profilo di rischio.
ESEMPIO 2. Un altro modo per operare con le correlazioni è valorizzando la diversificazione:
Long 500.000 EUR/USD.
Long 100.000 USD/CHF.
In questo caso la forte posizione contro il dollaro è parzialmente coperta da una posizione a favore dell’USD.
Così facendo limiti i rischi se improvvisamente avviene un movimento ribassista dell’EUR/USD.
Per le probabilità della correlazione del movimento del prezzo il mercato coinvolgerebbe anche l’USD/CHF.
Correlazioni Forex delle valute più importanti
- Cambio eurodollaro: l’EUR è correlato positivamente con gli asset finanziari che sono correlati negativamente con l’USD.
Con EUR/USD crescente favorita la salita delle borse, mentre l’eccessivo aumento dell’USD coincide un calo sugli azionari. EUR/USD correlato positivamente con GBP/USD e negativemente con USD/CHF. - Cable: GBP/USD è una coppia particolarmente volatile molto sensibile ai prezzi del petrolio e del comparto degli energetici in generale. L’aumento del greggio può rafforzarla, mentre una sua diminuzione può causare un calo.
- Dollar Yen: l’USD/JPY può interessare tutti gli incroci valutari che comprendono la divisa nipponica. Tasso spesso influenzato dagli interventi di politica monetaria della Banca centrale giapponese che ha interesse ha mantenere la propria divisa debole. La caratteristica di questo cambio è che tende a prendere una direzione precisa (superando o cedendo livelli di supporti e resistenze) nella fascia oraria in cui la sessione europea si sovrappone a quella americana.
- EUR/JPY: cambio volatile con quotazioni sempre movimento in particolare durante le ore pomeridiane della sessione europea, quando aprono i trader americani. L’euro yen prende una direzione precisa dalle 15:30 alle 18.
Correlazioni Forex con gli altri mercati
Le strategie di investimento con i carry trade rappresentano un’opportunità di guadagno aggiuntiva per il trader. Dall’analisi dei grafici su un periodo temporale annuale puoi notare come alcuni indici di Borsa vengono influenzati dall’andamento di una coppia valutaria. Per questo motivo i cambi ci offrono due forme di investimento:
- Come asset per il lungo periodo a basso rischio. Utilizzando una leva bassa.
- Investimenti ad alto profilo moltiplicando la volatilità caratteristica dei cambi, a seconda della specifica programmazione al rischio di mercato.
Calcolo del differenziale dei tassi
Quando operiamo su un rapporto di cambio puoi guadagnare in due modalità:
- sul movimento del suo tasso.
- sul differenziale dei tassi annesso al cambio.
Supponi che per un anno vai simultaneamente long di euro e short di dollaro. Vorrebbe dire che incassando il tasso dell’euro moneta acquistata (1%) e pagando il tasso del dollaro divisa venduta (0,28%), hai un differenziale favorevole dello 0,72%. Questo differenziale su base annua di tasso ti viene ridistribuito ad ogni rollover. Contrariamente, se avessi aperto una posizione short di euro contro dollaro saresti nella situazione opposta, con un differenziale di tassi d’interesse sfavorevole dello 0,72%.
0,72% è al lordo dello spread sui tassi “tom next”, questo ha sempre una piccola incidenza sul differenziale dei tassi.
Strategia di carry trade impostata sul meccanismo degli swap
In alcune piattaforme di trading, per avere una quadro completo della situazione, c’è una funzione che ti permette di vedere quanto andrai ad incassare o pagare sullo swap.
Questa informazione ti serve per acquistare delle valute con un alto tasso d’interesse e vendere monete con basso tasso di interesse. Oltre ad autofinanziarti questo metodo ti consente, attraverso il rollover, di riscuotere quotidianamente il differenziale dei tassi d’interesse.
Curiosità. Il cambio Sterling Yen (GBP/JPY) è il carry trade per eccellenza. Altri carry trades sono: NZD/JPY e AUD/JPY.
Per la tua sopravvivenza è fondamentale riuscire sempre ad ottenere un utile in termini di tassi d’interesse, perché ti salvano dalle correzioni dei tassi di cambi contro le tue posizioni.
Testa subito le strategie delle correlazioni forex. Prova subito in demo