Dall'incontro della STAGnazione con l'inFLAZIONE abbiamo l'origine del termine stagflazione, una condizione di crescita economica lenta, con tassi di disoccupazione e inflazione molto alti.
La stagflazione non è solo una parola strana da pronunciare, si tratta di una situazione particolarmente intricata da risolvere. Per assurdo si potrebbe paragonare ad un vite spanata che non si riesce più a svitare e neppure ad avvitare, praticamente come se si trattasse di una vite che gira a vuoto.
Per spiegarti meglio che cos'è questo contesto economico e quali sono le sue conseguenze, dobbiamo fare in piccolo passo indietro per comprendere quando si verificano i due principali eventi economici che danno vita alla stagflazione, ossia l'inflazione e la stagnazione.
L'inflazione si presenta quando aumentano i prezzi e quindi diminuisce il potere d'acquisto. Lo stato di stagnazione avviene quando il PIL Prodotto Interno Lordo e il reddito procapite faticano a muoversi per un periodo piuttosto lungo. Questa combinazione di situazioni da vita alla stagflazione, ossia ad una situazione con conseguenze dove si crea un aumento generale dei prezzi con una mancata crescita dell'economia reale. Cio comporta un aumento del tasso di disoccupazione e crescita dell'inflazione.
Per uscire da questa complicata situazione economica, le Banche Centrali devono ridurre la massa di moneta circolante e cercare di contenere la domanda di beni e servizi. Però, tutto questo, contribuisce ad una diminuzione della domanda di beni e servizi, elementi vitali per aiutare la ripresa economica. L'avvitamento perverso che obbliga le banche a ridurre la massa monetaria, genera l'aumento della disoccupazione.
Ci sono delle differenze sostanziali tra la recessione economica e la stagflazione. Nella prima, per periodi più lunghi la produzione complessiva e il reddito procapite diminuiscono, teoricamente con periodi da 6 ai18 mesi. Mentre, nel secondo caso, la stagnazione si unisce ad un livello d'inflazione più alto di quello tollerabile con una crescita particolarmente pigra.
