Si utilizza il termine “Gap” quando sul grafico compare un salto nella curva dei prezzi, il gap si presenta quando non ci sono stati scambi in determinate zone di prezzo.
Non è sbagliato pensare che questi salti sono una concreta opportunità (gap trading) per aiutarci a guadagnare, bisogna solo riuscire a capire come si comportano e quando si presentano.
Tutti sappiamo che il mercato del forex è aperto H24, attraverso lo spot, i trader potenzialmente possono operare tutti i giorni della settimana. Effettivamente esistono molti trader che operano nel week end e a cavallo delle diverse sessioni di trading proprio perché sfruttano i gap che si formano durante queste sovrapposizioni, fenomeno che abbiamo descritto nella strategia di trading sulle fasce orarie dei mercati. Il forex è storicamente il mercato più sensibile a questo tipo di variazioni.
Non solo, è statisticamente provato che sui principali tassi di cambio avvengono regolarmente dei gap repentini soprattutto in concomitanza di summit, o di elezioni politiche, o di eventi strettamente legati ai mercati economici.
Queste crescente “anomalia” ha fatto si che oggi esiste una nuova categoria di trader che potremmo chiamare i cacciatori di gap. Quest’ultimi sfruttano proprio questa peculiarità dei mercati per fare cassa. Quindi operano solo in determinati orari e in particolari circostanze.
Caratteristiche periodiche dei Gap
- I piccoli gap (dal 0,2% al 0,3%) vengono ricoperti nelle prime due ore successive all’inizio delle contrattazioni delle borse asiatiche.
- I Gap un po’ più pronunciati l’Europa li chiude tra le 8 e le 10 del mattino.
- Nel caso che il Gap non viene chiuso, esistono buone probabilità che il movimento continui anche per giorni o settimane e la chiusura del gap è rimandata ad una fase di mercato completamente diversa da come era iniziato.