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Affonda Piazza Affari

Affonda Piazza AffariAgosto 2014. L’allargamento delle tensioni geopolitiche ha contribuito, a sprazzi, a riportare la volatilità nei mercati.
Lo SP500 è sceso sotto i 1900 punti per la prima volta dalla fine di maggio. L’oro ha raggiunto quota 1320 dollari l’oncia, mentre il petrolio WTI ha ripreso a stento i 98 $.
La riunione di giovedì scorso della Bce non ha portato grandi novità, tranne il fatto di evitare alla divisa unica di scendere sotto 1,33, anche se l’appuntamento sembra solo rimandato.



Il calo dell’economia italiana, tecnicamente in recessione dopo il dato della discesa del Pil nel secondo trimestre, affonda Piazza Affari che chiude l’ottava con un preoccupante ribasso.

Metalli
Tra i non ferrosi le prese di profitto hanno colpito lo zinco che ha corretto fino a 2280 dollari, mentre il metallo leggero è riuscito a riportarsi a quota 2000.
Apprezzabile il nickel che, dopo aver rischiato di perdere i 18000, si è prepotentemente imposto sui 19000. Il rame resta debole, neppure gli ottimi dati sulla bilancia commerciale cinese sono riusciti a confortalo.

La grave perdita del listino milanese
Numeri preoccupanti che confermano tutte le difficoltà dell’economia italiana. L’indice Ftse Mib registra una perdita del 5,74% a 19193 punti, mentre l’All Share cala del 5,71% a 20355.

Una brutta settimana che mette a nudo le tante complessità economiche del Bel Paese: dal bersagliamento delle vendite dei titoli bancari. All’aumento dello spread risalito sopra i 190 punti e dai conti delle semestrali chiusi nei giorni scorsi.

Alitalia e Etihad hanno detto si!

Finalmente le nozze si sono celebrate venerdì 8 agosto, ora manca solo la benedizione dell’Europa. Una vicenda tormentata degna della più esagerata telenovelas latina americana. Un matrimonio atteso da tempo che salva la compagnia aerea italiana ma che porta con se parecchie conseguenze sul fronte occupazionale. Infatti sono oltre 2 mila i licenziamenti che scatteranno già a partire dal prossimo mese.

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