Settembre 2012. Le incognite spagnole colpiscono duramente Piazza Affari che chiude il mese in forte calo.
Dal fronte spagnolo aumenta il malcontento popolare, con gli indignados per ben tre volte in plaza de Neptuno in una settimana, per protestare contro le dure misure anti-crisi varate dal governo iberico per aiutare il settore bancario. Un intervento che graverà pesantemente sui conti. Portando il debito pubblico al 90% del Pil nel 2013. E a questo bisogna aggiungere un drammatico tasso del 25% di disoccupazione.
L'effetto spagnolo avrà sicuramente delle forti ripercussioni sulla borsa italiana e sull'intera eurozona.
Ma il Ministro del Bilancio spagnolo rassicura che non ci saranno nuove tasse e tagli alla spesa. Madrid si impegna ad autofinanziarsi emettendo oltre 203 miliardi di titoli nel 2013.
In arrivo nuove imposte anche per i transalpini, presentate nel nuovo progetto di bilancio francese. Aumenti delle tasse sui redditi per oltre 4 milioni di famiglie (le più agiate), mentre diminuirà la tassa sui redditi a circa 8 milioni e mezzo di famiglie.
La 7 giorni di Trading
Nell'ultima settimana del mese le prese di profitto sono state contenute e recuperate in fretta, ma è venuta meno quell'accelerazione che avrebbe dato il giusto impulso sia alle commodities che all'azionario per il prossimo mese di ottobre.
Il petrolio ha navigato sotto i 92 $ al barile. Mentre l'oro si è riportato a 1.780. Il cambio euro dollaro ha chiuso il mese di settembre a 1,2930.
Attenzione alle prossime notizie infrasettimanali. Saranno pubblicati i dati relativi alla stato di salute dell'industria nelle principali aree economiche, attendiamo significative ripercussioni sui prezzi delle commodity industriali.
La settimana della borsa milanese
Piazza Affari paga dazio per i timori legati alla crisi spagnola. Lindice Ftse Mib perde il 5,60% a 15.095 punti.
Gli stress test hanno confermato che le banche spagnole hanno bisogno di ingenti iniezioni di liquidità (60 miliardi di euro), ma Germania Olanda e Finlandia hanno intrapreso la linea dura sulle condizioni di intervento dl fondo Esm. Questo avrà sicuramente delle ripercussioni nei prossimi giorni di mercato.
