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L'anno del Dragone

Anno del DragoneSettembre 2012. Le attese dei mercati non sono state gabbate, la decisione della Bce di acquistare "senza limiti" i titoli dei Paesi sotto attacco speculativo per ridurre lo spread ha consolidato ed esteso la tendenze di rialzo emerse dalla fine del mese scorso.

Mario Draghi ottiene dal consiglio direttivo della Bce il via libera all'anti-spread, solo il presidente della Bundesbank Weidmann ha votato "nein" per opporsi al piano, ma rimane l'unico no dei 22 membri votanti.



Le Borse europee decollano e lo spread precipita. Così i mercati danno il benvenuto al piano anti-spread varato dal presidente italiano della Bce. L'accelerazione dei listini e il raffredamento dei bond governativi avviene immediatamente dopo il discorso di Mario Draghi.

Per chi non lo sapesse, nello zodiaco cinese il 2012 è l'anno del Drago. Per i cinesi questa creatura rappresenta forza, fortuna, salute ed armonia. Tutte caratteristiche che l'Ue ha bisogno per combattere questa interminabile crisi economica che non vuole mollare la presa.

Mario Draghi, non solo per il suo cognome, ma in particolare per il coraggio dimostrato, ha tutte le carte in regola per trasformare quest'anno economicamente difficile, nell'anno del Dragone. Metaforicamente il primo tassello per la vera costruzione degli Stati Uniti d'Europa, un evidente segnale che finalmente l'eurozona vuole seriamente procedere compatta per uscire da questa recessione.

Milano Vola
Piazza Affari ha archiviato la prima settimana del mese con un +9% del Ftse Mib e +8,06% dell'All Share, registrando da giovedì 8 i migliori risultati di tutte le piazze europee. A sollevare gli indici si evidenziano i titoli bancari, che registrano guadagni a due cifre percentuali. Molto bene anche il settore industriale.

Dal fronte del Forex e commodities
L'euro ha superato 1,27 contro il dollaro USA.
L'oro è rimasto attorno a 1.700 $ l'oncia e il petrolio stabile sui 96 $ al barile.

La prossima settimana ci sarà simultaneamente la riunione della Federal Reserve e la sentenza della corte costituzionale tedesca sull'ESM. Un doppio appuntamento molto importante per tutti i mercati.

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