Per fare trading sui mercati finanziari devi conoscere le caratteristiche di ognuno per riuscire a prendere la decisione migliore.
Qualsiasi investitore fa delle scelte operative sfruttando tutte le informazioni disponibili, ma anche mettendo in pratica il rispettivo intuito e le proprie convinzioni personali. L’assortimento delle caratteristiche dei mercati deve prendere in esame diverse variabili.
Ad esempio i trader che operano sul breve termine potrebbero assistere ad un balzo rialzista di cinque giorni come un mercato bullish. Mentre il trader di lungo periodo potrebbe vederlo come una piccola risalita all’interno di un trend al ribasso di ordine superiore.
Quando i mercati raggiungono più alti livelli di prezzo, la volatilità cresce. Quando mercati bull o bear giungono al termine, spesso sono caratterizzati da attività di mercato fortemente volatile.
Trend al rialzo o al ribasso non si esauriscono sempre nello stesso modo, le correlazioni cambiano continuamente.
In materia finanziaria i risultati non sono a priori tutti ugualmente probabili, nella maggior parte dei casi sei costretto a rischiare. Proprio per questo motivo non devi operare tutti i giorni, così come tutte le ore non sono adatte per entrare nel mercato.
Tutta questa dissertazione è per sottolinearti che sono molti i modi in cui il mercato può muoversi. L’analisi tecnica è utile per riuscire ad interpretare meglio questi cambiamenti, ma non è una scienza esatta che ti garantisce un guadagno sicuro.
Comportamenti dei mercati finanziari
Tutti i mercati hanno:
- Cicli rialzisti e ribassisti nella misura in cui vengono influenzati dalle regole del mercato (domanda e offerta).
- Periodi di bassa volatilità e assenza di trend.
- Momenti di alta volatilità e di prezzi in forte crescita.
- Fasi di crolli verticali dei prezzi a causa di imprevedibili shock economici (calamità naturali, attentati terroristici…).
Altre particolarità dei mercati finanziari
- Esistono mercati che tendono a muoversi in entrambi le direzioni (come il forex) è quella di essere meno soggetti ad inversioni di prezzo negoziabili all’interno dei loro lunghi periodi di tendenza.
- Invertono frequentemente la tendenza in media (futures S&P o Nasdaq). In questo caso c’è una predominanza di oscillazioni alternati di prezzo, oltre ad esserci dei marcati periodi di trend direzionale.
- Tendenze stagionali, i mercati agricoli sono quelli principalmente influenzati dal clima (siccità, nubifragi, uragani…).
Caratteristiche del mercato dei cambi
Il Forex è il mercato più liquido al mondo con i maggiori volumi di scambio con una forte tendenza a muoversi in entrambi le direzioni. L’85% dei volumi sono scambiati OTC, dove i maggiori investitori sono istituzioni bancarie, banche centrali e broker. Esistono due tipi di mercati valutari:
1. Over The Counter (senza una precisa localizzazione). Non ci sono prezzi ufficiali, i prezzi delle transazioni vengono rilasciati istante per istante da circuiti internazionali informativi.
2. Mercati regolamentati nei quali vengono trattati i futures ed alcune opzioni (i prezzi sono ufficiali).
Le coppie di valute più scambiate sono il Dollaro americano (USD), l’Euro (EUR), lo Yen giapponese (JPY), Sterlina britannica (GBP), Franco svizzero (CHF), Dollaro australiano (AUD) e il Dollaro canadese (CAD).
Le principali major sono EUR/USD, GBP/USD, AUS/USD, USD/JPY, USD/CHF e USD/CAD.
Anche se il forex è un mercato decentrato, è Londra a rivestire la principale piazza degli scambi, seguita dagli Stati Uniti, Giappone, Singapore, Hong Kong, Svizzera e Australia.
