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Pronti all’esordio della Ferrari a Wall Street

Pronti all'esordio della Ferrari a Wall StreetOttobre 2015. E’ iniziato il conto alla rovescia per il debutto della rossa in borsa, i motori della prestigiosa casa automobilistica italiana di lusso si stanno scaldando. Mercoledì 21 ottobre il presidente della Fca John Elkann e l’amministratore delegato Sergio Marchionne suoneranno la campanella per l’esordio della Ferrari a Wall Street.

Le regole del mercato domanda e offerta: il marchio del cavallino ha attirato l’interesse di molti investitori, al punto tale che il book delle prenotazioni potrebbe chiudersi a breve. Pare infatti che la domanda abbia già superato l’offerta.



In attesa degli esiti di collocamento del titolo Ferrari, per l’annuncio del prezzo bisognerà attendere fino a martedì sera. Stando ai rumors il valore dovrebbe aggirarsi tra i 48 e 52 dollari, ma non si esclude la possibilità di un ritocco per eccesso del target massimo.
Stando sempre alle voci di mercato è probabile un’aumento anche del 20% che porterebbe l’Ipo Ferrari a superare la quota di 1 miliardo.
Nel frattempo, l’esordio della Ferrari a Wall Street, giova al titolo Fca che è stato ancora protagonista a Piazza Affari con un +3,33%, bene anche il dato sulle vendite del gruppo a settembre in Europa, cresciute più del mercato.

Metalli: i fatti salienti dei mercati nell’ottava dal 12 al 16 ottobre
Pessimismo generalizzato al London Metal Exchange (LME), mentre qualche segnale di ripresa è giunto dall’industria. Durante l’evento i volumi degli scambi è stato mediocre ed anche i prezzi sono rimasti il più delle volte all’interno del range dell’ottava precedente.
Gli operatori stanno tornando a regime ma con molte perplessità in merito all’effettivo impatto che avranno i tagli annunciati su rame e zinco, ai quali si è aggiunta anche la chiusura di uno smelter del primo produttore di alluminio cinese (Chinalco) che dedurrà dal mercato quasi mezzo milione di tonnellate.
Per tornare alla crescita saranno necessari ulteriori riduzioni di output. Al momento prevale ancora l’outlook negativo sulla crescita cinese, in particolare dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione.

Buone performance di nickel e piombo: il primo si mantiene vicino ai massimi recenti in area 10.750, mentre il metallo pesante ha raggiunto quota 1.832 dollari.

La settimana positiva di Piazza Affari
Ottava costruttiva con un rafforzamento del guadagno. Il bilancio finale ha visto l’indice Ftse Mib salire dello 0,36% a 22.337 punti, l’All Share +0,44%.

Il listino milanese ha saputo reagire bene ad una serie di sedute negative, assegnabili ai sconfortanti dati macroeconomici, in particolare al calo dell’import ed export dell’economia cinese. L’impulso positivo è arrivato grazie alle voci che preludono ad un rialzo dei tassi della Fed prima della fine dell’anno. Inoltre, il collocamento del titolo di Poste Italiane ha contribuito ad animare il mercato, con una domanda pari a due volte e mezza l’offerta.

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