Il posizionamento degli stop è un argomento molto ampio e complesso, ma in un approccio di base del daytrading puoi trasformare gli ordini di stop come una protezione contro gli intoppi più comuni, come un intervento per rimediare ad un'errore di valutazione o un banale problema al computer o alla linea internet.
Per capire come ottimizzare il posizionamento degli ordini di stop sulle piattaforme forex, prima devi decidere quanto sei disposto a rischiare su ogni operazione.
Questo approccio è fondamentale se vuoi guadagnare nel daytrading
- Ricorda che non è importante l'esito della singola operazione, bensì come sono state pianificate centinaia di operazioni.
Posizionamento degli Stop temporali
Tutti i broker online ti concedono in prestito delle linee di credito anche superiori a 1.000.000 $ per essere impiegate solo a livello intraday e non oltre la chiusura (overnight). Per questo si applica il cosidetto metodo di scalping. Operazioni che ti permettono di guadagnare pochi centesimi nell’immediato piuttosto che attendere un'intera oscillazione di diversi giorni che pagherebbe molto di più.
Il posizionamento degli stop è una scelta operativa soggettiva spesso inglobata in un progetto più ampio e che deve essere fatta tenendo in considerazione molti aspetti.
Nel forex molti trader fanno scalping, solitamente si predilige investire su azioni difensive frazionando il capitale in diverse operazioni, vigilandolo attentamente i mercati e sempre pronti ad attivare stop molto ravvicinati.
Questo metodo di trading, se da una parte aumenta le probabilità di venire stoppati, dall'altra ti permette di utilizzare una leva finanziaria più alta e di ottenere degli ottimi profitti.
Come posizionare gli stop sulle piattaforme di trading
Il concetto degli stop è quello di posizionarli dove potrebbe esserci un'inversione dell'andamento per tradare contro il trend principale.
- In un trend rialzista che registra nuovi massimi su ogni barra, puoi utilizzare la funzione trailing stop posizionato sul low della barra precedente, solitamente questo risulta troppo ravvicinato in quanto lo slippage è un eventualità che è sempre meglio mettere in conto.
Operativamente conviene posizionarlo sul minimo della seconda barra precedente.
- Se la barra corrente è più bassa rispetto alla seconda precedente, probabilmente ti trovi in un trend ribassista, quindi devi stoppare le posizioni long.
- Se la barra corrente è più alta dei top delle due barre precedenti, è probabile che il trend sia in rialzo, quindi devi coprire gli short e andare long.
La scelta del timeframe di riferimento sul posizionamento degli stop
Il principio appena descritto rispecchia tutte le strutture temporali, per questo conviene sempre controllare il grafico prima da una prospettiva più ampia per poi restringerla gradualmente.
Parti dal weekly per comprendere il trend, successivamente il daily, poi il grafico hourly e spazi più piccoli. Questo perché quando c'è un segnale di vendita su un grafico di 15' esso potrà influenzare il grafico orario che potrà fornire un segnale uguale, ma difficilmente potrà fornire un segnale di vendita sul grafico giornaliero o settimanale.
Apprendimento pratico a rischio zero
Puoi approfondire le caratteristiche ed il posizionamento di ogni singolo ordine di stop provando a fare trading in demo con una vera piattaforma di trading. Apri subito un conto demo