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Indicatori per capire i mercati

Indicatori per capire i mercatiGli indicatori sono dei sistemi grafici che seguono l’andamento statistico di un prezzo. Di conseguenza sono degli strumenti di analisi tecnica indispensabili per aiutarti a capire i mercati.

Gli indicatori tecnici nascono per supportare gli operatori di borsa con lo scopo di aiutarli ad interpretare con maggiore precisione il futuro movimenti di un titolo.
Gli stessi strumenti utilizzati dai professionisti, oggi, li trovi sulle piattaforme di trading online, ma non sempre si rivelano essere utili per chi opera solo ed esclusivamente nel mercato delle valute.

In questo blog abbiamo dedicato un’intera sezione sugli indicatori, per cercare di spiegare come si utilizzano nel trading reale.
Ogni indicatore ha precise caratteristiche che si adattano a precisi comportamenti. Ciò significa che è impensabile usare un solo indicatore per ogni fase o tipo di mercato. Così come è impossibile conoscere perfettamente tutti gli indicatori.

Impara a fare Trading in demo

Neppure il trader con più anni di esperienza al mondo conosce tutti gli indicatori che trovi sui programmi per negoziare online. È chiaro che un professionista ha un bagaglio tecnico e formativo di gran lunga maggiore di un trader occasionale, ma alla fine si limita quasi sempre ad usare i “soliti” 3/4 indicatori.
L’abilità sta nel riuscire a capire i movimenti dei mercati con l'analisi tecnica.

Scoprire qual’è lo strumento migliore da utilizzare in un preciso momento del mercato.

Se sei un trader in erba il mio consiglio è quello di concentrarti su 1/2 mercati e studiare al massimo 3 indicatori.
Nella fase di scelta dello strumento, dai la priorità a quelli che trovi più facili da usare. Col tempo avrai sempre il modo di perfezionarti o concentrarti su nuovi strumenti.

La difficile scelta degli indicatori
Quali sono i migliori indicatori? Domanda difficile da rispondere, per questo abbiamo fatto un'approfondita ricerca per riuscire a dare una risposta. Dopo una lunga analisi siamo riusciti a stilare la classifica dei 10 migliori indicatori tecnici. Ma se sei un trader che parte da zero è meglio partire con un approccio diverso.

Dimentica quale potrebbe essere l’indicatore migliore e parti dal presupposto di fare esperienza con la piattaforma di trading online.

Devi considerare che la maggior parte dei broker online mette a disposizione la Metatrader e Webtrader. Quindi, inizialmente, è meglio approfondire questi programmi perchè hai a disposizione maggiori informazioni sul web. Inoltre, se il broker non ti piace, puoi cambiarlo senza ripartire da zero.

Prova gli indicatori in demo

Ricorda che il tuo obiettivo è capire come adattare un determinato strumento ad una precisa situazione di mercato.

Per iniziare ti consiglio di approfindire i tre indicatori fondamentali (presenti in tutte le piattaforme) che la maggior parte dei trader utilizza per investire sul forex ed anche in altri mercati, ma sappi che ne esistono molti altri.

Il più comune è l'RSI (Indicatore Relative Strenght Index o Indice di Forza Relativa), molto utile per anticipare i rimbalzi e le correzioni che si presentano all'interno di una fase laterale di consolidamento.
Il suo andamento distingue sia le fasi di mercato normali che quelle anomale, riuscendo a mettere in evidenza i cosiddetti frangenti di ipercomprato e ipervenduto, ossia delle particolari situazioni che colgono gli effetti dovuti a momentanei eccessi di domanda o di offerta.

L’RSI si muove in un campo compreso tra 0 e 100, la curva dell’indice segnala stati di ipercomprato con valori al di sopra di 70 e stati di ipervenduto con valori inferiori a 30. In fase operativa, quando la curva supera 70 conviene vendere mentre quando scende sotto 30 è preferibile acquistare.

Macd convergenza e divergenza di medie mobili raffigura le curve di velocità e di accelerazione dei prezzi.
Un movimento crescente e insieme divergente delle due curve segnala un trend rialzista in accelerazione, mentre una dinamica convergente identifica un indebolimento della tendenza corrente.

Il Macd integra le informazioni dell’RSI: se le due curve si incrociano al rialzo in una situazione di ipervenduto è preferibile fare degli acquisti, contrariamente se le curve si intersecano al ribasso in una situazione di ipercomprato è meglio vendere.

Infine l’indicatore ciclico, come si intuisce dal nome, individua la componente ciclica presente nella dinamica del mercato. Muovendosi in un campo di variazione compreso tra 0 e 100, segue l’alternarsi dei micromovimenti che formano le dinamiche in ascesa, declinanti e stazionarie.

È comodo per confermare le indicazioni dell’RSI, sia per sostituirsi ai segnali generati dalle curve di velocità e accelerazione quando le tendenze di mercato si affievoliscono.

Come imparare ad utilizzare gli indicatori di analisi tecnica
Studio e tanta applicazione è l’unica strada per conoscere cause ed effetti di ogni strumento di analisi tecnica. Ti consiglio di usare due/tre indicatori diversi per analizzare lo stesso tipo di mercato. In questo modo capirai meglio le risposte di ogni singolo strumento.

Il metodo migliore per imparare è facendo pratica su un conto demo di un broker online, naturalmente con capitali virtuali.

Apri un conto demo