21 marzo 2018. Il fenomeno delle valute digitali sugli investitori è una complessa rivoluzione culturale che passa dalla crittografia fino ad interessare i mercati finanziari.
Le valute come i Bitcoin sono: sia uno strumento di trading che un mezzo di pagamento.
Per capire la filosofia del nuovo conio devi tornare indietro di un decennio, durante il periodo della recessione economica che ha sconvolto gli Stati Uniti.
In quegli anni il Bitcoin attingeva alle tecnologie più valide ed influenti per riuscire ad offrire un nuovo standard aperto di gestione.
Oggi le Banche centrali e i gruppi finanziari non sanno se combatterlo o allearsi. Nel frattempo ogni giorno si allunga la fila dei piccoli e grandi investitori, famiglie e scuole che si indottrinano alle valute digitali.
Il passaggio dal denaro materiale alla moneta virtuale
In un mondo semplificato dai beni digitali stiamo passando naturalmente dai beni materiali al digitale. Questo vale anche per il denaro.
Pensa ai soldi che hai sul tuo conto corrente bancario, sono memorizzati digitalmente. Sostituiti da carte di credito, servizi home banking, titoli di borsa, finanziamenti, anche i documenti di notorietà sono firmati digitalmente.
Con questo sistema le banche centrali erogano monete e titoli. Qualsiasi bene digitale può essere replicato infinite volte all’originale, a prescindere che sia un film o un euro.
Da qui nasce la rivoluzione delle valute digitali, un metodo che svuole scollegarsi dagli intermediari per produrre ricchezza. Con la differenza che rispetto alle monete virtuali, le criptovalute sono un bene digitale unico e impossibile da duplicare e assoggettabile ad un bene materiale.
Quindi ogni singolo BTC, ETH, XRP, LTC ha validità e rarità certificate tramite dei complessi algoritmi crittografici.
È sicuro investire in Bitcoin?
Le criptovalute non sono state inventate da organizzazioni criminali o multinazionali, ma da uomini liberi che sono riusciti a fondere tecnologia, matematica ed economia in un unica materia. contribuendo a dare vita alla complessa rivoluzione delle valute digitali.
La pizza di Lazlo
Fino al 2010 il bitcoin resta un oggetto sconosciuto. La svolta è il 21 maggio 2010 quando il programmatore Lazlo Hanyecz acquista una pizza online in cambio di 10.000 bitcoin.
Nel giro di otto mesi il tasso di cambio del Bitcoin è passato da 0,004 a 0,26 $ (+6400%).
Da quel giorno il Bitcoin è nuova corrente filosofica che da una parte certifica e specula sull’unicità di un bene digitale e dall’altra taglia il filo che ci sottomette.
Adesso devi scegliere tu da che parte stare! Credi o No alle valute digitali?
- Sono una rischiosa bolla finanziaria o una grande opportunità da continuare a cavalcare?
Se credi in questo movimento devi scegliere che tipo di investitore sei: piccolo o grande?
Se sei un piccolo investitore probabilmente non puoi permetterti di comprare un bitcoin senza un intermediario, a meno che sai come acquistare una criptovaluta emergente (molto rischiosa) senza un broker.
Passando dal broker non rispetti la filosofia delle criptovalute. Però è l'unico che ti permette di sfruttare le opportunità di questi mercato. Questo costa piccole commissioni (spread) ma puoi investire sui futures di bitcoin senza dovere possederli.
Puoi partire con depositi minimi (+/-200 euro) e a tua disposizione hai diversi metodi per fare investimenti.
Per chi è completamente a digiuno di trading. Esistono broker sicuri che offrono servizi di segnali di trading gratis.