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Vivere di trading senza rischi

Vivere di TradingE’ possibile vivere di trading sui titoli, materie prime e valute limitando al massimo i rischi?
- Si! Con un minimo di competenze e soprattutto se sappiamo:
1. Tracciare una trendline.
2. Utilizzare alcuni strumenti di analisi dei mercati.
3. Riconoscere i livelli di supporto e resistenza.
- No! Se improvvisiamo.

Investire con questi elementi trasforma il trading giornaliero in un esercizio automatico, quasi ripetitivo senza particolari pericoli. Le regole sono semplici: si compra al supporto e si vende alla resistenza. Dove supporto e resistenza possono essere usati in termini di tempo o di prezzo.


Le regole fondamentali per limitare i rischi
Prima di tutto dobbiamo verificare il trend esistente e analizzare i grafici con precisione (settimanali, giornalieri e orari).

Un metodo consigliato per acquisire più sicurezza è tracciando una trendline di un punto per ogni unità di tempo per poi posizionarla sui nostri grafici. Osservando le TrendLine che intersecano i livelli di prezzo e che indicano la quantità di tempo che pareggia un incremento di prezzo.
Facciamo sempre particolare attenzione al segnale delle barre di inversione: il massimo della barra del minimo, il minimo della barra del massimo. Individuando le barre più recenti siamo in grado di misurare la lunghezza del movimento dei prezzi.

Se vogliamo essere più tranquilli possiamo verificare l’ampiezza del nostro trend facendo un rapporto dei numeri di Fibonacci che hanno il merito di mettere in evidenza i conteggi temporali.

Ora abbiamo i target necessari per piazzare i nostri ordini. Ed è proprio questo il segreto per fare trading senza rischi. Difatti, a questo punto, noi possiamo utilizzare la strategia di trading che riteniamo più idonea supportandola con degli ordini di stop inseriti, fondamentali per entrare in funzione nel caso che un metodo automatizzato non funzionasse.

Se appartenete alla categoria degli scalpisti vi consiglio di utilizzare sempre degli stop temporali e di uscire nel caso che non guadagnate dopo poche barre dall’intervallo temporale che state operando.

Il posizionamento degli stop è di vitale importanza, quando non stiamo guadagnando significa che abbiamo sbagliato i nostri calcoli. Se invece siamo in un trade da parecchie barre e siamo in attivo, alziamo lo stop di breakeven.
Gli ordini devono essere usati per non correre inutili rischi. Lasciare una funzione di trailing stop in quel punto al livello della perdita non farà altro che peggiorare la nostra situazione.
Nella maggior parte dei casi non c’è nessun errore nel breakeven se per pochi istanti lasciamo correre i nostri profitti.

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