Teoricamente non sarebbe indispensabile conoscere il significato esatto di leva per operare sul mercato del forex. Però, in fase operativa, è obbligatorio saperla usare correttamente per non compromettere il tuo investimento.
Il leverage sui contratti di margine trading sul forex è un moltiplicatore che ti permette di negoziare su ammontare più grandi del capitale investito.
Piazzare un ordine al mercato vuol dire aprire una posizione.
Eseguito l’ordine sei operativo con una posizione aperta. Impartendo un ordine contrario chiudi l’operazione e ricavi un profitto o una perdita. Tutto qui! Questo è il Trading! Il top sarebbe realizzare sempre l’entrata e l’uscita perfetta per ogni trade.
Quanti soldi bisogna investire sul Forex? Di quanto deve essere il nostro investimento iniziale per operare nel Forex?
Queste domande sono d'obbligo, per chiunque decide di investire nel Forex. Ma prima di sapere quanti soldi bisogna impiegare, dobbiamo chiarire alcuni aspetti che possono trarre in inganno alcuni neofiti di questo mercato.
Un'elemento sviante per gli investitori sono i brokers online che permettono di aprire dei conti con pochi euro. Questi mini conti, anche con leva di 1:200, servono solo a conoscere il foreign exchange, ma non ad applicarlo seriamente. Il concetto di margine e leva è la chiave del successo che deve essere chiara a tutti coloro che vogliono fare questo tipo di investimento per guadagnare. Sappi che investire 300/400 euro per iniziare a fare Forex non è assolutamente una soluzione conveniente.
Nel mercato del forex tutti i brokers online ti permettono di operare a margine. Questo significa che per ogni posizione che apri ti viene automaticamente detratto dal tuo capitale disponibile l’ammontare di garanzia.
Questa regola è importante da capire perchè così non rischi di perdere tutti i soldi che hai investito se la scelta operativa che hai fatto è sbagliata.
Nel Forex le valute sono quotate e scambiate a coppie. Praticamente mentre si compra una divisa, contemporaneamente se ne vende un'altra. Con l'unico scopo di riuscire ad ottenere un utile.
Per i neofiti del forex trading è importante assimilare alcune definizioni basilari:
Nel mercato Forex vengono usati molto frequentemente tre tipi di ordini:
1. Market: intermediari finanziari che garantiscono liquidità e valore al mercato. Hanno degli obblighi quantitativi di presenza continuativa sul mercato e di competitività dei prezzi in acquisto e in vendita, ai quali devono gestire le transazioni.
2. Stop: valore prefissato che si vuole uscire da un'operazione automaticamente, indipendentemente che si sia raggiunto il profitto prefissato o una perdita.
Stop loss blocca la perdita con una chiusura automatica a un valore predefinito al momento dell'apertura dell'operazione o anche durante.
3. Limit: è un ordine condizionato.
Nel Forex esistono due tipi di mercati paralleli delle valute:
1. Il mercato OTC (Over the Counter).
2. I mercati regolamentati.
Mercati OTC: sono trattati lo spot, il termine e le opzioni. In questi mercati la liquidità è garantita dalle banche e dai broker. La negoziazione avviene tra due parti, senza il filtro del mercato. Il compratore e il venditore fissano liberamente i termini di contratto.
Il tasso di cambio (forex rates) è il rapporto tra le due valute, ovvero il prezzo di una valuta espressa in termini di un'altra valuta.
L’ordine d'acquisto o di vendita è relativo alla divisa posta al numeratore.
Il primo elemento di ciascuna coppia è la valuta di base (base currency), mentre al denominatore c’è la valuta quotata (counter currency o quote currency).
Se per esempio operiamo sul cambio euro dollaro (EUR/USD):
Quando si inizia ad operare con il Forex, sorgono spontanee una serie di domande: a chi realmente stò affidando il mio capitale? Che garanzie ho di riaverlo? Quali saranno i miei guadagni? Qual è il broker migliore?
Per prima cosa è bene sapere che il ruolo del broker si limita esclusivamente a gestire le operazioni, facendo da intermediario tra venditori e acquirenti. Difatti, il guadagno del broker è solo la sua mediazione.
