Dollaro sempre più forte contro l'euro
Giugno 2013. A parte il nuovo record sulla piazza azionaria di New York, l'ultima ottava del mese di maggio ha rivisto gli azionari lanciati al rialzo, in un clima di generale ottimismo che lascia sullo sfondo tutti gli elementi potenzialmente negativi.
Praticamente niente di nuovo con le materie prime che hanno continuato il movimento di consolidamento che ha caratterizzato tutto il mese scorso, ostacolate anche dalle affermazioni del premier cinese sull'obiettivo di crescita media del 7% annuo per il prossimo decennio, contro il 10% del precedente.
Il petrolio (WTI) ha di nuovo indietreggiato a 93 dollari per barile.
L'oro, spinto dalla risalita dell'euro, è ritornato sopra i 1.400 dollari l'oncia. La divisa unica europea si è stabilizzata a quota 1,30 contro il dollaro americano.
La preoccupazione dei mercati è il programma di sostegno monetario che ha intrapreso la Federal Reserve per un dollaro sempre più forte.